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Considera l'importanza dell'atteggiamento che assumi verso te stesso.
Il modo in cui ti percepisci, parli di te stesso e ti descrivi costituisce una vera e propria realtà. Se ti demoralizzi, ti sottovaluti e sminuisci le tue capacità davanti agli altri, appari come una persona schiva, con poca autostima, praticamente insignificante. C'è differenza tra umiltà e automortificazione.
D'altra parte, se tendi a enfatizzare ogni tua qualità, dote e competenza, sembrerai una persona egocentrica ed arrogante. In questo caso, non stai sopravvalutando le tue capacità, ma stai cercando di sfuggire alle tue insicurezze. Esiste tuttavia una via di mezzo: ti basta ammettere quanto vali, come faresti con chiunque altro, e riconoscere che hai doti e idee di tutto rispetto. Non è facile credere in se stessi, soprattutto se ci si sottovaluta per anni, però è sempre possibile cambiare e imparare ad apprezzarsi.
Sconfiggi la paura che ti impedisce di apprezzarti.
L'amor proprio viene spesso confuso con il narcisismo, l'egotismo e l'introversione nel senso più negativo, probabilmente perché si utilizza troppo spesso la parola "amore" per definire numerose e diverse pulsioni della sfera affettiva. Inoltre, molte volte la confusione della gente aumenta quando viene contrapposto alla generosità, all'altruismo e allo spirito di abnegazione. Sebbene si tratti di un sentimento nobile, talvolta può essere smisurato e strumentalizzato per sminuire il fatto di anteporre i bisogni e i desideri altrui ai propri per timore di essere considerati egoisti o interessati solo a se stessi. Anche in questo caso, è tutta una questione di equilibrio personale.
Se vuoi amarti, devi imparare a diventare il tuo migliore amico. Non devi pavoneggiarti, tessendo le tue lodi a ogni minima occasione perché sarebbe sintomo di insicurezza. Puoi prenderti cura di te stesso trattandoti con la stessa attenzione, tolleranza, generosità e comprensione che offriresti al tuo migliore amico.
Non farti ossessionare dal modo in cui gli altri ti vedono. Non sarebbe di nessun aiuto alla costruzione della tua personalità. Soltanto tu puoi trovare la motivazione giusta per andare avanti.
Fidati delle tue sensazioni.
Per migliorare la tua autostima, devi imparare ad ascoltare le tue sensazioni e fidarti di loro anziché reagire impulsivamente. Quando avrai imparato, sarai in grado di riconoscere le pretese ingiuste e reagire opportunamente.
L'autostima comincia a vacillare quando permettiamo agli altri di decidere al posto nostro. Inizialmente, la possibilità di evitare scelte difficili potrebbe sembrare la strada più facile, ma la nostra autostima aumenta quando decidiamo autonomamente. In caso contrario, rischiamo di sentirci prigionieri delle decisioni altrui. Se queste persone dovessero scomparire improvvisamente dalla nostra vita, ci ritroveremmo soli e insicuri.
Usa l'introspezione.
Viviamo in una società che ci ha abituato ad affidare a qualcun altro il compito di analizzarci. Ecco alcune domande utili che ti consentono di osservare direttamente la tua interiorità:
Che esperienze ho avuto? In che modo hanno influito sulla mia crescita?
Quali sono le mie doti? (elencane almeno cinque)
Quali sono le mie abilità?
Ricorda che il talento è innato, mentre le abilità devono essere sviluppate e bisogna impegnarsi costantemente per perfezionarle.
Quali sono i miei punti di forza? Smetti di pensare alle tue debolezze! Probabilmente l'hai fatto per troppo tempo! Inizia a concentrarti sui tuoi pregi, cercando un modo per metterli a frutto in quello che scegli di fare. Per conoscerli meglio, prova il test su www.viacharacter.org.
Che cosa voglio fare nella vita? Sto già facendo quello che desidero? Altrimenti, perché non incomincio?
Sono soddisfatto del mio stato di salute? Se no, perché? Che cosa posso fare per migliorare questa situazione?
Che cosa mi fa sentire contento? Ci sto lavorando o sono troppo occupato a soddisfare i desideri altrui?
Che cosa è importante per me?
Smetti di farti condizionare dagli altri.
L'autostima va in crisi quando vogliamo dimostrare a tutti costi di essere all'altezza delle aspettative altrui. Purtroppo, molte persone scelgono di vivere in questo modo, condizionando gli studi, la carriera, la scelta del posto in cui abitare, la decisione di quanti figli avere in funzione delle aspettative di genitori, mogli, mariti, amici e dei modelli culturali inculcati dai mass media.
Non ascoltare le persone che rimpiangono le scelte fatte durante la loro vita, perché spesso cercano solo di sfogare l'angoscia e la rabbia sugli altri. Possono darti consigli inutili, dettagli sbagliati o semplicemente non fornirti nessun genere di informazione.
Le persone che hanno una buona autostima sono liete di parlare delle loro esperienze e offrire suggerimenti preziosi, mettendoti in guardia dalle insidie della vita. Vai in cerca di coloro che sono in grado di guidarti.
Lascia perdere il parere delle persone che hanno inflitto un duro colpo alla tua autostima. Che si tratti dei tuoi genitori, del tuo tutore o dei compagni di scuola, le loro opinioni non determinano chi sei. Se ti hanno ferito, dimostra a te stesso che si sbagliano in modo da non dare più credito ai loro giudizi.
Parte 2
Avere un'Immagine Positiva di se Stessi
Ripeti a te stesso quanto vali.
Dovresti rimanere coi piedi per terra ed esprimere ad alta voce pensieri positivi in modo da migliorare l'autostima e rivoluzionare gli schemi mentali negativi sviluppati nel corso del tempo. Fai delle piccole pause durante la giornata per ricordarti che sei una persona meravigliosa, speciale, adorabile e apprezzata.
È uno dei metodi più efficaci che ti permette di accrescere la fiducia in te stesso e convincerti che sei importante come chiunque altro.
Cerca di essere preciso. Ad esempio, invece di dire "Mi apprezzo", potresti provare con: "Mi apprezzo perché sono una persona intelligente e comprensiva".
Dimostra a te stesso quanto vali.
Il problema sta nel fatto di credere che simili incoraggiamenti compiano una magia, bastino a migliorare la propria autostima. La realtà è leggermente diversa perché bisogna agire per migliorare l'autostima. Per raggiungere questo obiettivo, devi riconoscere e accettare le tue responsabilità.
Essere responsabili vuol dire rendersi conto di essere padroni del proprio atteggiamento, delle proprie reazioni e della propria autostima. Come disse Eleanor Roosvelt, "nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso" e questo è il nocciolo del problema: se permetti alle persone o alle circostanze di scalfire la fiducia in te stesso, ne resterai inevitabilmente danneggiato.
Accetta la responsabilità delle tue azioni. Reagisci e prendi una posizione. Se qualcuno cerca di metterti i bastoni tra le ruote, trova un modo per risolvere la situazione.
Acquisisci fiducia in te stesso.
Migliorando la tua autostima, imparerai a erigere una considerazione più positiva di te stesso. Esistono diverse strategie da utilizzare per aumentare la fiducia in te stesso, come:
Scacciare i pensieri negativi. Ogni volta che un pensiero negativo sfiora la tua mente, inquadralo in termini più positivi. Ad esempio, se pensi: "Non supererò mai questo esame", prova dicendo: "Passerò questo esame se studio alacremente".
Eliminare le negatività dal tuo ambiente. Circondati di persone in grado di incoraggiarti e sostenerti. Stai alla larga da quelle ostili e critiche nei confronti di se stesse e degli altri.
Essere assertivo. L'assertività ti permette di soddisfare i tuoi bisogni e, di conseguenza, sentirti più felice.
Porti degli obiettivi. Fai in modo che siano raggiungibili e cerca di ricompensarti quando li realizzi.
Cercare un sostegno per il tuo benessere psicologico. Un professionista della salute mentale, come uno psicoterapeuta, può aiutarti ad accrescere la tua autostima.
Perdona te stesso e gli altri. Assumersi le proprie responsabilità vuol dire anche rinunciare al bisogno di accusare gli altri per far fronte alle situazioni. Incolpando le persone, eludi la possibilità di analizzarti e correggere il tuo comportamento. In questo modo, rischi di non crescere e rimanere intrappolato in sentimenti negativi o, peggio ancora, sentirti impotente. Dare la colpa all'esterno significa che qualcuno o qualcosa ha un potere che a te manca.
Non incolpare i tuoi genitori, i politici o i vicini. Probabilmente il loro intervento ha complicato una determinata situazione, ma non strumentalizzarlo riducendo la tua autostima. Non trasformarti in un martire. Spetta a te voltare pagina e diventare una persona forte e risolta.
Sviluppa la tua resilienza.
Le persone resilienti sono emotivamente equipaggiate per affrontare le difficoltà della vita senza crollare. Non si tratta di minimizzare le avversità e le sfide, ma di capire il modo migliore di reagire e gestirle. Hai sempre la possibilità di scegliere se mortificarti o riconoscere quanto vali mostrandoti fermo e determinato.
Concentra le tue energie su quello che devi fare per cambiare la situazione. Renditi conto che non sei l'unico ad attraversare queste difficoltà e che hai tutte le carte in regola per trovare una soluzione.
Non sforzarti di piacere a tutti.
Quando smetterai di accattivarti il favore degli altri, quello che desideri realmente verrà a galla e potrai iniziare a concentrarti sulla tua felicità e sulla tua autostima.
Esprimi quello che provi invece di reprimerlo. Tuttavia, rispetta i sentimenti altrui, senza sottostare alla loro volontà.
Non lasciarti sfuggire le opportunità. Le opportunità si presentano sotto molteplici forme. Imparare a riconoscerle e trarne vantaggio – per quanto siano piccole – è un passo importante per migliorare la propria autostima.
Trasforma gli ostacoli in opportunità. Le persone di successo tendono a considerare le sfide come occasioni da sfruttare.
Prova a considerare le avversità della vita come opportunità per crescere e diventare più forte.
Pianifica le spese. Spesso, l'autostima è strettamente connessa alla situazione finanziaria. Pertanto, bisogna valutare con attenzione tutte le possibilità di crescita economica.
I fondi pensione, gli investimenti e i risparmi sono tutti strumenti che ti garantiscono una vita solida, mentre l'indipendenza economica ti darà la possibilità di accrescere la tua autostima lontano da preoccupazioni di natura finanziaria.
Parte 3
Comprendere il proprio Valore
Non giudicarti in base al lavoro che fai e a quanto guadagni.
È un argomento delicato per chi crede che il proprio valore personale sia legato al guadagno e al prestigio professionale perché viviamo in una società che tende a giudicare le persone in base a quello che fanno non a quello che sono. Se qualcuno ti chiede che lavoro fai e rispondi "sono soltanto un...", vuol dire che hai una scarsa autostima. Non ridurti al tuo mestiere e ricordati che sei una persona unica, preziosa, straordinaria e meritevole.
Dai valore al tuo tempo.
Se fai volontariato o svolgi un lavoro mal retribuito che ti porta via quasi tutta la giornata, costringendoti a trascurare aspetti importanti della tua vita, come la ricerca di un impiego stabile, la cura della famiglia e la garanzia di vivere una vita serena, probabilmente c'è un conflitto nella tua scala di valori.
Il primo sistema di valori è quello che ci spinge a tendere una mano o dare il nostro contributo alla società aiutando i più bisognosi non solo per nobiltà d'animo, ma anche per stare bene con noi stessi. Il secondo sistema di valori è quello che ci ricompensa per il fatto di essere consapevoli di quanto valiamo e per le aspettative che abbiamo in termini di gratificazione in seguito al contribuito fornito alla società.
Questi due sistemi di valori concorrenziali creano tensione in molte persone volenterose che, pur volendo offrire il proprio aiuto, sono ostacolate dalla mancanza di tempo, dalla carenza di denaro e dal senso di inadeguatezza.
Col tempo, si prospettano i seguenti scenari: malattia, rabbia e rinuncia, risentimento per il tempo perso, continuo stato di instabilità che non solo compromette l'equilibrio personale, ma offre anche un cattivo esempio ai figli, agli amici e alle persone più vicine. Quando senti il bisogno di sminuire le tue doti e le tue abilità o concederle gratuitamente o a prezzi ridotti, riprenditi il tuo tempo e inizia a valorizzarti di più.
Trova un equilibrio tra il tempo che riservi agli altri e quello che dovresti dedicare a te stesso. Hai la possibilità di stare più spesso con amici e/o familiari? Se pensi di sì, ricorda che il tuo benessere dipende da quanto tempo dedichi a te stesso e alle persone che ami e da quanto tempo puoi sottrarre a tutti gli altri. Dando le giuste priorità, imparerai a migliorare la tua autostima.
Questo non vuol dire smettere completamente di aiutare gli altri, ma riconsiderare i servizi che presti alla comunità o la tua dedizione verso gli altri. In fin dei conti, sei più importante di ogni altra cosa.
Resta concentrato.
Non perdere mai la stima di te stesso perché è un elemento importante per la costruzione della tua personalità. Trova il tempo per valutare regolarmente i tuoi progressi e abbi pazienza. Ci vuole tempo per scacciare i pensieri negativi e metterti al primo posto. Se avevi l'abitudine di sminuirti davanti agli altri, avrai bisogno di tanto coraggio per cambiare, ma ricorda che non è impossibile.
Una volta modificati questi schemi mentali e comportamentali, alcune persone giudicheranno aggressivo il tuo nuovo atteggiamento più assertivo. Non preoccuparti, perché si tratta della tua vita, non della loro! Stai cercando di guadagnare rispetto mentre vai avanti, una qualità che chi vuole piacere a tutti i costi raramente possiede.
Vivi il presente.
Puoi trarre una lezione dalle esperienze passate, ma l'unico momento che conta realmente è adesso perché è l'unico del quale hai la certezza. E se non è come lo vorresti, rendi il prossimo più piacevole.
Tieni traccia dei tuoi risultati. Ogni volta che hai la tentazione di sminuirti e lamentarti perché non arrivi a nessun obiettivo, bevi un caffè, mettiti comodo e rileggi il taccuino dei tuoi successi! Puoi anche aggiornarlo annotando i nuovi traguardi che hai raggiunto!
Competi solo con te stesso, non con gli altri. Considera solo le tue conquiste e il modo in cui incidono sulla tua vita. Non pensare al modo in cui gli altri le percepiscono e a quello che avrebbero fatto al tuo posto.
Consigli Finali
Le persone tendono a reinventarsi ogni dieci anni. Accetta i cambiamenti e pensa a quanto sei diventato saggio sfruttando questo al meglio le tue esperienze.
Evita le generalizzazioni travestite da frasi motivazionali. Si tratta di detti, discorsi di incoraggiamento o luoghi comuni sostanzialmente inutili.
Tutte le persone che conosci potrebbero offrirti nuove opportunità. Non evitarle, ma trascorri un po' di tempo con loro per imparare qualcosa di nuovo. Inoltre, prestando ascolto, potrai ridimensionare i tuoi problemi.
Buttati il passato alle spalle. Dirigi tutta la tua attenzione sul presente. L'umiltà è la madre della lode. Il rispetto è il padre dell'armonia. L'amore è al di sopra di tutto. Tratta gli altri nel modo in cui vorresti essere trattato!
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(tratto da wikihow)
I problemi di autostima possono essere talmente demoralizzanti da convincere chi ne soffre di non meritare alcun genere di attenzione. Tuttavia, ogni individuo possiede qualità e capacità che vanno valorizzate. Se hai difficoltà a credere in te stesso, puoi agire concretamente per accrescere la tua fiducia personale. Sviluppando anche un atteggiamento positivo, sarai in grado di dare una sferzata di entusiasmo in più.
Parte
1
Sviluppare uno Stile di Vita Positivo
Prenditi cura di te. Accrescere l'autostima significa innanzitutto mettere da parte tempo e attenzione per se stessi. Il primo passo per imparare a vedere come ti valutano gli altri consiste nel dimostrare quanta considerazione hai di te. Pertanto, cerca di:[1]
Fare attività fisica;[2]
Seguire una routine quotidiana che ti faccia sentire bene, come fare un bel bagno rilassante a fine giornata o una passeggiata nel pomeriggio;
Sviluppare nuove abilità o intraprendere un nuovo hobby, migliorare il tuo talento in qualcosa o approfondire temi che ti appassionano;[3] [4]
Apprezzare lo spazio in cui vivi! Metti da parte tutto il tempo che ti occorre per pulire e arredare la tua casa, anche in modo semplice.
Immagine titolata Boost Self Esteem Step 2
2
Mangia in modo sano. Per stare bene, devi nutrirti correttamente e, quindi, seguire una dieta bilanciata. Alcuni nutrienti, come la vitamina D e la vitamina B12, aiutano anche a risollevare l'umore.[5] [6]
Fonti eccellenti di vitamina D sono: salmone, latticini e succhi di frutta arricchiti.
Le fonti migliori di vitamina B12 sono: fegato, cereali arricchiti e latticini.
3
Trova il tempo per fare ciò che ti piace. Se hai poca autostima, lo stress potrebbe ripercuotersi sul tuo benessere. Tuttavia, destinando parte del tempo libero alle tue passioni, hai la possibilità di alleviare le tensioni quotidiane e alimentare la tua autostima.[7] [8] Prova a leggere un libro, sfruttare il tuo talento musicale o artistico, andare al cinema o dedicarti a qualche gioco, trascorrere il tempo con gli amici. Andrà bene qualunque cosa, purché ti piaccia!
4
Porta a termine qualcosa. I problemi di autostima sono spesso legati all'idea di non valere niente. Un ottimo antidoto contro questa spiacevole sensazione consiste nel prefiggersi di raggiungere qualcosa e rispettare questo obiettivo. Anche le più piccole realizzazioni ti faranno sentire più sicuro e vincente.[9]
Potresti cominciare impegnandoti a migliorare l'aspetto e il comfort della tua casa: fare le pulizie, ordinare l'armadio, dare un tocco diverso con qualche decorazione, eccetera.
Anche occupandoti di faccende che non richiedono un impegno notevole o stressante, come sbrigare qualche commissione o andare a fare la spesa, avrai la sensazione di aver portato a termine qualcosa.
Prova anche a puntare su obiettivi a lungo termine, come ridurre o sanare un'eventuale situazione debitoria, apprendere nuove abilità, perdere peso e così via.
5
Vestiti bene. Anche se l'aspetto esteriore e la cura dell'immagine non dovrebbero essere i principali fattori motivazionali, non escludere gli effetti positivi che potrebbero esercitare sulla tua autostima. Tuttavia, questo non vuol dire che devi spendere cifre esagerate nell'abbigliamento. Se ti vesti in modo da sentirti a tuo agio, riuscirai a far emergere la tua parte interiore![10]
6
Concediti qualche ricompensa. Puoi dimostrare a te stesso quanto vali se di tanto in tanto ti concedi qualcosa di speciale. Si tratta di gratificazioni che danno valore a tutto ciò che fai, soprattutto se arrivano dopo un duro lavoro.[11]
I tuoi premi non devono essere necessariamente oggetti. Puoi anche concederti un'esperienza, magari un concerto dopo la realizzazione di un grande progetto di lavoro o scolastico.
7
Dedica il tuo tempo alle persone positive. Se vuoi accrescere la tua autostima, circondati di persone ottimiste, gentili e che sanno sostenerti. Evita la gente negativa, che si comporta in maniera meschina o che sembra ostacolarti.[12]
8
Cerca di essere gentile. Se non riesci a stare bene con te stesso, prova a fare qualcosa di bello per qualcun altro. Ti sentirai meglio aiutando la gente. Se ti mostri attento alle persone, confiderai sempre di più nel fatto che gli altri tengono a te.[13] Try:
Fai qualche gesto gentile, come offrire qualcosa da mangiare a uno sconosciuto;
Vai a trovare un amico o un parente malato;
Aiuta i vicini nel riordinare il garage o il giardino;
Fai volontariato nel luogo in cui vivi impegnandoti in una buona causa.[14] [15]
Parte
2
Riconoscere i propri Pregi
1
Stila un elenco degli aspetti positivi. Riceverai senz'altro un'iniezione di autostima se ti fermi a osservare i lati più belli della tua vita. I pensieri positivi scacciano dalla mente le negatività.[16] Perciò, prova a elaborare un elenco in cui includere:
Le cose per cui sei grato;
I tuoi pregi (come gentilezza, pazienza e riflessività);[17]
Punti di forza o doti particolari che potresti avere (come dedizione al lavoro, intelligenza, doti artistiche o musicali, competenze in un determinato settore professionale o di studi e così via).[18]
2
Cimentati in un esercizio di complimenti reciproci. Siediti con un amico, un familiare o una persona di cui ti fidi. A turno, rivolgetevi qualche complimento o descrivete a vicenda i vostri pregi. Questo semplice esercizio aumenterà la tua autostima e quella di chi hai di fronte.[19]
3
Crea un "album di cose positive". Raccogli tutto ciò che dia valore alle tue qualità migliori: fotografie, lettere, premi, souvenir di luoghi che hai visitato e altri ricordi delle esperienze più belle della tua vita.[20] Assicurati di aggiornare questa raccolta, continuando ad aggiungere altri elementi, e rivedila ogni volta che senti il bisogno di incentivare la tua autostima.
Non deve essere necessariamente un album. Andrà bene anche una scatola o un ripiano su cui disporre i vari oggetti.
4
Programma un calendario per migliorare la tua autostima. Prendi un calendario e, per ogni giorno, stabilisci qualcosa da fare che ti aiuti a sentirti meglio. Ad esempio, potresti "preparare il tuo piatto preferito", "chiamare un amico" oppure "fare una passeggiata nel parco". Metti un segno di spunta su tutto ciò che riesci a portare a termine e rifletti su come ti senti successivamente.[21]
Parte
3
Maturare un Atteggiamento Positivo
1
Stravolgi i pensieri negativi. Spesso i problemi di autostima dipendono da fattori esterni di stress o momenti di crisi. Se da un lato non puoi evitarli, dall'altro puoi guadagnare un certo controllo sul modo di vedere le situazioni. Quando ti accorgi che un pensiero negativo sta invadendo la tua mente, fermati e trasformalo in qualcosa di più positivo.[22][23] [24]
Quando sei troppo critico con te stesso (e magari ripeti: "Sono così stupido"), prova a porti qualche domanda: "È vero? Potrei dire lo stesso di/a qualcun altro? Cosa ci guadagno pensando in questo modo? Che cosa avrei da guadagnare se smettessi di pensare in questo modo?".
Prova a riformulare questo genere di pensieri in modo da vedere una situazione in maniera più positiva. Per esempio, invece di pensare: "Non mi farò più distrarre in classe", prova a dire a te stesso: "Voglio dedicarmi allo studio con maggiore serietà".
Prova questo semplice esercizio. Piega un pezzo di carta a metà. Da un lato scrivi tutti i pensieri negativi relativi alla tua persona. Sull'altro, in corrispondenza di ogni pensiero negativo, scrivine uno positivo in modo da sostituire quelli presenti sulla prima lista.
2
Accetta qualche fallimento. Nessuno può avere successo in tutto. Le sconfitte fanno parte della vita. Tuttavia, prova a riconoscere i tuoi sforzi e a fare pace con te stesso quando ti impegni a fondo in qualcosa. Prova anche a riflettere sul modo in cui potresti imparare dagli errori.[25] [26]
Per esempio, se non superi un esame (anche se hai studiato duramente), fermati un momento e riconosci quanto ti sei impegnato. Se non avessi studiato affatto, sicuramente sarebbe stato peggio. Perciò rivedi i tuoi errori per scoprire come puoi migliorare in futuro.
3
Presta ascolto a te stesso. Il più delle volte il corpo e la mente ti indicano quello che devi fare e, quindi, puoi imparare a vivere meglio con te stesso se dai retta alle tue esigenze. Magari hai solo bisogno di dormire di più quando sei stanco. Tuttavia, ascoltarsi vuol dire anche fidarsi delle proprie intuizioni e seguire l'istinto. Per esempio, se stai pensando continuamente di trasferirti per stare più vicino alla tua famiglia, forse è un'idea da non sottovalutare.[27]
4
Non paragonarti agli altri. La vita spesso pone molte competizioni, ma è importante fissare dei paletti anziché mettersi sullo stesso piano degli altri.[28] Renditi conto che nessuno è infallibile e che ogni persona ha i suoi punti di forza. Se vuoi migliorare qualche aspetto della tua vita, fallo per te stesso, senza preoccuparti di ciò che gli altri potrebbero fare o pensare.[29]
Per esempio, se intendi diventare più agile in uno sport, come la pallacanestro o il tennis, stabilisci un obiettivo partendo dall'idea che debba migliorarti personalmente invece di cercare di eguagliare o superare qualcun altro.
5
Trova un sostegno. Se pensi di avere problemi di autostima, non sei obbligato a gestirli da solo. Gli amici sinceri e la famiglia saranno lieti di farti sentire meglio trascorrendo del tempo con te e mettendo in risalto i tuoi pregi. Puoi anche trovare un gruppo di sostegno o uno psicologo con cui collaborare per trovare il modo di alimentare la tua autostima.[30]
6
Individua l'origine del problema. Se prendi coscienza di ciò che mina la tua autostima, riuscirai ad affrontare la situazione. A volte, è difficile risalire alle cause precise, ma in genere i fattori scatenanti includono:[31]
Situazioni in cui la posta in gioco è alta, come un importante progetto lavorativo o scolastico;
Notevoli cambiamenti nella vita personale o professionale, come la fine di una relazione o la perdita del lavoro;
Un periodo di crisi dovuto a una malattia, un infortunio o problemi finanziari;
Bullismo e prepotenze sul lavoro o a scuola;
Percezione negativa dell'immagine del proprio corpo.
Come Aiutare Qualcuno con una Bassa Autostima
L'autostima, ossia il modo in cui ci percepiamo, è solo una parte della nostra complessa struttura emotiva. Se hai un'alta considerazione di te stesso, forse può risultarti difficile vedere un amico o una persona cara che soffre di scarsa autostima. Anche se probabilmente non riuscirai a colmare la sua insoddisfazione, puoi offrirgli sostegno e incoraggiamento, aiutandolo a trovare un esempio grazie al quale costruire un'immagine migliore di se stesso.
Parte
1
Offrire Sostegno
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1
Cerca di essere un buon amico. Un vero amico può essere di enorme aiuto se è in grado di ascoltare e parlare dal profondo del cuore.[1] Anche se coltivare un'amicizia con una persona emotivamente insicura può essere piuttosto impegnativo, ricordati che (magari) si tratta solo di uno stato temporaneo – sicuramente sta già cercando di migliorare.
Sforzati di stare in sua compagnia. Spesso le persone che hanno poca autostima non riescono a prendere l'iniziativa per organizzarsi con gli altri, quindi è molto probabile che dovrai invitarlo a uscire se vuoi continuare a vederlo. Non prendere sul personale la sua difficoltà nel creare e mantenere i contatti: dipende dall'ansia, dalla paura o dalla depressione che tiene sotto scacco chi è dotato di poca autostima.
Può essere un'ottima idea quella di avere un "appuntamento" fisso perché non vi obbliga a organizzare continuamente gli incontri e, al tempo stesso, vi impedisce di passare settimane intere senza vedervi. Che si tratti di un caffè la domenica pomeriggio, una serata di burraco il mercoledì sera o una nuotata in piscina tutte le mattine, questi momenti saranno fondamentali per far crescere la vostra amicizia.
Ascoltalo e mantieni il contatto visivo durante le vostre conversazioni. Parlate dei suoi problemi, chiedigli che cosa c'è che non va, offrigli sostegno e consigli (solo se richiesti). Le tue premure possono essere un enorme conforto per lui. Se gli fai capire che tieni alla sua amicizia, avrà l'appoggio che gli occorre per migliorare la sua autostima.[2]
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2
Evita di dirgli che cosa deve pensare. Rischi di allontanarlo se pensi di aiutarlo dicendogli esplicitamente come dovrebbe agire o pensare.[3] Piuttosto, accettalo per com'è e incoraggialo ad andare avanti affinché trovi un modo più sano di gestire le sue emozioni e prendersi cura di se stesso.
Se obietti quando esprime un pensiero negativo, probabilmente non reagirà bene. Non si tratta di un problema che può risolvere razionalmente.
Ad esempio, se dice: "Mi sento così stupido", non è affatto utile rispondere: "Non è vero! Sei molto intelligente". Probabilmente ti sciorinerà tutte le situazioni in cui si è sentito inadeguato.
Piuttosto, prova a rispondere dicendo: "Mi dispiace che la pensi in questo modo. Che cosa te lo fa credere? È successo qualcosa?". Con questo approccio aprirai la strada a una conversazione più costruttiva.[4]
Sostieni il suo stato d'animo. Il semplice fatto di sentirsi ascoltato può aiutarlo ad acquisire una maggiore sicurezza. Probabilmente vorresti dirgli che tutti i suoi pensieri negativi non hanno alcun fondamento, ma ti conviene evitare.
Risposta indicata: "Sembri molto dispiaciuta per il fatto di non avere un accompagnatore per il ballo di fine anno. Posso immaginare quanto sia difficile. Anche a me è successo".
Risposta inopportuna: "Non stare male se non hai un accompagnatore per il ballo di fine anno. Non casca mica il mondo! Lascia perdere. Anche a me è successo e non ne ho fatto una tragedia".
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3
Incoraggialo a risolvere i problemi, quando è possibile. Se una persona soffre di scarsa autostima, probabilmente tende a prendere sul personale le difficoltà che incontra. Il problema è che, così facendo, rende le situazioni più difficili di quello che sono. Aiutala a vederle da una prospettiva diversa. Ricordati che, per trovare una soluzione, è necessario lasciare esprimere le emozioni negative.
Seguendo l'esempio precedente, potresti dire: "Molte persone vanno in coppia al ballo di fine anno, ma conosco tante altre che vanno da sole. Sicuramente non sarai l'unica".
In alternativa: "Molti di noi si stanno organizzando per andare insieme in macchina. Se vuoi venire, mi piacerebbe che ti unissi a noi. In realtà, se vuoi che ti presenti l'amico del mio coinquilino, penso che andrete d'accordo".
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4
Fate volontariato insieme. È possibile migliorare l'autostima offrendo agli altri il proprio aiuto. Potresti incoraggiare un amico ad accrescere la sua considerazione di sé appoggiando il suo impegno nel mondo del volontariato.
In alternativa, prova a farti aiutare. Chi ha poca autostima accetta più volentieri di dare una mano a un amico che a se stesso. Avendo l'opportunità di sostenerti, riuscirà a rafforzare la fiducia in se stesso.
Ad esempio, parlagli dei tuoi problemi di coppia e chiedigli un consiglio oppure vedi se può aiutarti a risolvere un problema col computer.
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5
Offrigli una spalla su cui piangere. Se vuole sfogarsi o capire da dove ha origine la sua scarsa considerazione di sé, la cosa più utile da fare è quella di prestargli ascolto mentre espone i suoi problemi. Se riesce a risalire alla radice dei suoi problemi di autostima, potrebbe rendersi conto che fonti esterne hanno influito sul modo in cui percepisce il suo valore personale.
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6
Invitalo a cambiare approccio con se stesso. Chiedigli che cosa gli dice la sua voce interiore. Probabilmente ti risponderà che è sempre negativa.[5] Insegnagli a essere più gentile con se stesso affinché smetta di nutrire pensieri negativi e li sostituisca con altri più positivi.
Ad esempio, se la sua voce interiore gli dice: "Non riesco mai a portare avanti una relazione", quasi sicuramente si sentirà condannato a essere single sulla base di un unico "insuccesso sentimentale". Inoltre, un simile atteggiamento suggerisce che non è predisposto a imparare o migliorare in seguito a una sconfitta. In qualità di amico, prova a riformulare questo genere di considerazioni nel modo seguente:
"Questa relazione è naufragata, ma è meglio che sia successo adesso. Fortunatamente, me ne sono reso conto prima di sposarmi e, magari, avere tre figli!".
"Probabilmente dovrò baciare qualche altra rana prima che si trasformi in un principe. Succede a molti".
"Ho capito che devo migliorare il mio modo di comunicare. Ci riuscirò".
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7
Suggeriscigli delicatamente di andare in terapia. Se ritieni che abbia problemi più profondi e che non puoi aiutarlo, suggeriscigli di consultare uno psicoterapeuta. Sia la terapia cognitivo-comportamentale[6] sia quella psicodinamica[7] possono essere utili in caso di scarsa autostima.
Affronta l'argomento con tatto. Non devi metterlo a disagio né fargli credere che lo ritieni una persona poco equilibrata.
Se hai seguito un percorso di psicoterapia, spiegagli quanto ti ha aiutato.
Non prendertela se rifiuta perentoriamente il tuo suggerimento. Probabilmente hai "piantato un seme" nella sua mente che continuerà a crescere. Deciderà successivamente se rivolgersi a uno specialista.
Parte
2
Dare il Buon Esempio
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1
Cerca la sua compagnia. A volte, il semplice fatto di frequentare una persona con una forte autostima può aiutare chi ha poca fiducia in se stesso. Se hai la possibilità di esprimergli e fargli capire la percezione che hai di te stesso, puoi diventare un buon esempio di equilibrio emotivo.
Immagine titolata Help Someone With Low Self Esteem Step 8
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Poniti obiettivi, assumiti i rischi e cerca di essere resiliente. Spesso le persone che hanno una scarsa considerazione di sé esitano ad assumersi rischi e stabilire obiettivi per paura di fallire. Tuttavia, se sei disposto a porti degli obiettivi e correre dei rischi, gli dimostrerai che può vivere pienamente la sua vita. Inoltre, insegnandogli che un insuccesso non equivale necessariamente a un disastro, gli farai capire che può rialzarsi dopo una caduta. Se possibile, spiega a chi è emotivamente fragile il tuo atteggiamento mentale. Gli aspetti da mettere in risalto sono:
Gli obiettivi che ti sei prefissato di raggiungere e perché ("Voglio partecipare a una corsa di 5 km per sentirmi più in forma");
Che cosa farai quando li avrai raggiunti ("Finita la gara, credo di partecipare a una mezza maratona");
Come ti senti se non dovessi raggiungerli. Che cosa succede se ti impegni, fai un tentativo e non ci riesci? ("Sarei dispiaciuto se non finissi la corsa, ma ce ne sarà un'altra. Inoltre, il mio vero obiettivo è quello di mantenermi in forma. Mi sentirei un vincitore se già riuscissi a migliorare la mia salute. Se non sono bravo nella corsa, esistono altri sport da provare");
Le conseguenze derivanti dai rischi ("Potrei dimagrire; potrei ferirmi alle ginocchia; potrei sembrare ridicolo in tenuta sportiva; potrei sentirmi meglio; potrebbe piacermi correre");
Come ti sentiresti se ottenessi risultati diversi da quelli sperati ("Sarei molto contento di avere raggiunto un obiettivo; mi sentirei più sicuro, anche se le ferite fanno male; non mi piacerebbe sentirmi ridicolo in pubblico").
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Esprimi la tua voce interiore. Tutti abbiamo una voce interiore, ma se non la confrontiamo con quella degli altri, non possiamo sapere se ci offre una visione distorta. Rivelando a chi ha una scarsa autostima il modo in cui ti consideri e ti valuti, puoi aiutarlo a migliorare la sua voce interiore.[8]
Fagli presente che, anche quando le cose non vanno come avevi sperato, non ti colpevolizzi e non ti rimproveri.
Spiegagli che non dai per scontato che gli altri ti giudichino o pensino male di te.
Digli che ti congratuli con te stesso ogni volta che ottieni un successo e che essere orgogliosi di se stessi non è sinonimo di arroganza.
Spronalo a parlare con se stesso come farebbe con un caro amico, ossia senza mortificarsi.
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4
Spiegagli che non sei perfetto. Una persona che ha molta autostima può sembrare perfetta agli occhi di chi, invece, ha una scarsa considerazione di sé. La mancanza di fiducia in se stessi rende le persone estremamente autocritiche e le induce a mettere a confronto i propri difetti con i pregi degli altri. Se fai capire al tuo amico che non sei affatto perfetto – e nemmeno vuoi esserlo – e che ti vuoi bene per quello che sei, lo aiuterai ad accrescere la sua autostima.[9]
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5
Dimostragli che ti accetti. Fagli capire con le parole e i fatti che ti accetti per come sei. Anche se hai obiettivi e ambizioni, sei comunque soddisfatto di te stesso in questo momento.[10]
Prova a esprimerti in modo positivo, come: "Sono in grado di...", "Spero di continuare a migliorare in...", "Ho a cuore il mio..." e "Mi sento bene quando...".
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6
Illustra i tuoi obiettivi personali. Spiegando a chi ha poca autostima che esistono ambiti personali in cui desideri migliorare e che non necessariamente vanno visti come debolezze, potrai aiutarlo a valutarsi in maniera più equa e onesta.[11]
Dato che può pensare: "Sono un fallito perché non ho un lavoro", suggeriscigli di vedere la situazione sotto una luce migliore, come: "Sono un grande lavoratore e mi sto impegnando per trovare un impiego che è nelle mie corde".
Non permettergli di esternare pensieri negativi, come "Sono irrimediabilmente disorganizzato", ma incoraggialo a dire: "Riesco a impegnarmi maggiormente sulla visione globale di un progetto anziché sui dettagli, ma ce la sto mettendo tutta per organizzarmi ed essere più attento ai particolari".
Parte
3
Comprendere la Bassa Autostima
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1
Tieni conto il rischio di non riuscire ad aiutare una persona che ha poca stima di sé. In definitiva, l'autostima è un problema personale e chi ne soffre deve impegnarsi a uscire da questa situazione. Puoi offrire incoraggiamento e sostegno, ma non puoi colmare questa carenza.
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2
Riconosci i sintomi della scarsa autostima. Se sei in grado di individuarli, potrai offrire il giusto sostegno a chi ne ha bisogno. Alcuni sintomi da tenere d'occhio sono:[12]
Parlare sempre in modo negativo di se stessi;
Affermare che qualunque lacuna o imperfezione nella propria vita è inaccettabile;
Essere ansiosi o andare nel panico quando ci si trova di fronte a persone sconosciute;
Rinunciare prima ancora di provare per il timore di sbagliare;
Mettersi sulla difensiva alla minima provocazione;
Dare per scontato che gli altri stiano col dito puntato contro.
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3
Chiedi al tuo amico di riferirti i suoi pensieri più profondi. Una caratteristica delle persone con poca autostima è la presenza di una voce interiore eccessivamente critica che le scoraggia e le mortifica. Se il tuo amico nutre questi pensieri, molto probabilmente ha davvero una scarsa considerazione di sé. Ad esempio, potrebbe pensare:
"Sono grassa! Non c'è niente da stupirsi se non ho un ragazzo".
"Detesto il mio lavoro, ma nessuno assumerebbe uno come me".
"Sono un vero impiastro".
Immagine titolata Help Someone With Low Self Esteem Step 16
4
Intervieni prima che la situazione peggiori. Tieni presente che col tempo il problema potrebbe degenerare e non migliorare, se non si corre ai ripari. Se pensi che qualcuno abbia bisogno di aiuto, non esitare a parlargli. Quando la mancanza di autostima allarga i suoi confini, un soggetto è più propenso a:[13]
Tollerare relazioni caratterizzate da comportamenti violenti;
Diventare prepotente o essere vittima di bullismo;
Abbandonare sogni e obiettivi per paura di sbagliare;
Trascurare l'igiene personale;
Adottare comportamenti autolesionistici.
Parte
4
Avere Cura di Te Stesso
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1
Poni dei limiti se necessario. Una persona con scarsa autostima può diventare estremamente bisognosa di attenzioni. Anche se vuoi esserle d'aiuto, potresti essere subissato di telefonate angoscianti alle 3 del mattino, essere costretto a tenere conversazioni interminabili su problemi che ti privano di energie o essere indotto a incontrarla quando hai impegni importanti. In questi casi, dovresti fissare dei paletti per impedire che il rapporto di amicizia diventi tossico. Ad esempio:
Il tuo dovere principale è verso i tuoi figli. Questo non vuol dire che gli amici non sono importanti, ma il saggio di danza di tua figlia ha la priorità rispetto alla lettura di poesie di un'amica.
Le telefonate dopo le 22:00 devono essere motivate da un'emergenza. Un incidente stradale è una reale emergenza, non la fine di una storia d'amore.
Ritagliati un po' di tempo per coltivare altre relazioni. Vuoi bene al tuo amico, ma hai anche bisogno di vedere altre persone, familiari, il fidanzato o la fidanzata, e anche dedicare tempo a te stesso.
Devi ascoltarlo mentre ti confida i suoi problemi, ma anche sentirti libero di parlare della tua vita, dei tuoi interessi e così via. L'amicizia è una relazione a doppio senso in cui ciascuno deve dare e avere.
Immagine titolata Deal With Family Problems Step 5
2
Ricorda che sei un amico, non un terapeuta. Come il terapeuta non è un amico, così un amico non è un terapeuta. Nel tentativo di aiutare una persona emotivamente fragile rischi di sprecare tempo ed energie per risollevarla dalla sua sofferenza, ma non farlo. Questa dinamica può creare squilibri e infelicità nel rapporto. Al contrario, il terapeuta è un valido aiuto perché utilizza metodi che un amico non conosce.
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3
Non accettare la prepotenza. Purtroppo le persone con scarsa autostima possono diventare così negative da creare relazioni tossiche. Non sei obbligato ad aiutare chi ti maltratta fisicamente, verbalmente o in qualsiasi altro modo.
La scarsa autostima non giustifica assolutamente la crudeltà, indipendentemente dalle difficoltà che si incontrano.
Hai tutto il diritto di proteggerti dalle vessazioni. Se devi mettere fine a un'amicizia, non esitare.
Consigli
Per aiutare qualcuno ad affrontare i suoi problemi di autostima, potresti anche insegnargli ad amarsi.
A volte, chi ha poca autostima non trova facilmente un impiego o non riesce a migliorare la sua posizione lavorativa, quindi prova a incoraggiarlo.
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