Risposta a un lettore (per privacy ho alterato il nome): Ciao xxx, Tutto fa brodo. Se per te funzia, perché no? Se ti fa stare bene, perché non continuare? Se apporta leggerezza, o anche tepore interiore va bene. Proprio nel vol. pratico di mente vuota, nei primi capitoli, suggerisco la regoletta: prima rilassa, poi correggi, oppure prima si rilassa, poi si rilascia. Il guardarsi da fuori mi ricorda il cap. di risveglio pratico relativo all’esperienza fuori dal mondo, oppure alla Somma Visione (vedere tutto dal punto di vista dello spazio sconfinato). Per poter darti una risposta più precisa occorre ovviamente avere più informazioni. Alcuni dei lettori con cui ho interagito in passato non avevano raggiunto la tappa del disincanto, la tappa fondamentale che segna la transizione a coscienza in via di risveglio. Non sapendo se in te c’è stato il disincanto, occorre fare le dovute premesse. Per non essere troppo prolisso ti sintetizzo le tre trilogie. La prima trilogia è incentrata sul
Il risvegliato non può tornare a credere ai sogni (individuali, collettivi, diurni, notturni).