di Jed McKenna, tradotto da ZeRo
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JED:
Ascoltami, ragazzo! Una volta che hai imparato a vedere la struttura, lo schema
generale, una volta che hai imparato a percepirlo, a percepire come si muove
intorno a te e attraverso di te, allora ti rendi conto che hai davvero solo una
decisione da prendere.
Solo
una decisione da prendere per il resto della tua vita, ed è sempre la stessa,
sempre la stessa decisione.
RAGAZZO:
Solo una decisione e sempre la stessa? Sembra un po’ noioso.
JED:
Oh no, per niente, proprio l'opposto, a dire il vero. Non più noioso che vedere
con gli occhi o sentire con le orecchie. Vedi figliolo, tutto ciò che devi
decidere, in ogni situazione, grande o piccola, da ora fino alla fine dei
tempi, è con o contro.
Questo
è tutto!
Con
o contro, ragazzo, questo è tutto.
Tutto
quello che devi veramente decidere è con o contro. Questa è la tua unica vera
scelta nella vita.
RAGAZZO:
Con o contro cosa?
JED:
Lo schema, ragazzo, lo schema. O se preferisci il flusso. Una volta che lo
vedi, vedi che non c'è nient'altro, e una volta che vedi che non c'è
nient'altro, allora vedi che hai sempre solo due scelte, e quelle due scelte
sono...
RAGAZZO:
Con o contro. Ma quando?
JED:
Qui e ora, adesso, oggi, domani, in qualsiasi circostanza. ‘Andare contro’
sarebbe una scelta terribile e ‘andare con’ sarebbe chiaramente la scelta
vincente.
RAGAZZO: La scelta vincente?
JED: Si, senza dubbio.
RAGAZZO: Vuoi dire
che dovrei soltanto rilassarmi, e andare con il flusso, non cambiare la disposizione
delle cose?
JED: Questo non è il
momento per andare contro. C'è un tempo per andare contro, c'è sicuramente, ma
non è questo, non è assolutamente questo. Questo è il momento di andare con! Il
momento per sdraiarti, per svolgere la tua funzione, fare il tuo dovere secondo
lo schema e niente di più. Se tu tentassi, in questo momento, di fare
diversamente, di andare contro il flusso, di voler cambiare lo schema, di non svolgere
la tua funzione, presto, molto presto, te ne pentirai...
RAGAZZO: E per caso
ti sembra che io stia andando contro…?
JED: Si.
In ogni momento
sembra che tu stia per scoppiare da una minuscola scatola. Sembra che la
situazione in cui ti trovi, qualunque situazione in cui ti ritrovi, sia
puntualmente un po’ troppo scomoda. Sembra che ci sia sempre qualcosa che non
vada bene, qualcosa da aggiustare, da sistemare, da migliorare.
RAGAZZO: (Si alza)
Ecco, ci risiamo!
Ti stai riferendo al
mio senso della giustizia? Al mio desiderio di vedere il bene trionfare sul
male? Al mio sforzo di far prevalere la giustizia? Al mio tentativo di dare un
contributo positivo al mondo? Al mio prendere qualche iniziativa, non importa
quanto piccola, che potrebbe permettermi di guardarmi allo specchio in modo
orgoglioso?
JED: Sì, dannazione,
si! Questo è ciò che intendo! Esattamente quello! Questo è esattamente ciò di
cui sto parlando. Quella generale presunzione che ti mette costantemente
sull'orlo della rovina.
RAGAZZO: Sto
rovinando lo schema più grande per il mio piccolo schema, vero?
JED: Sì! Stai facendo
un casino, e senza motivo!
Guarda, osserva, riguarda.
Cerca di discernere il grande schema di cui fai parte e sentiti parte di esso.
È come una grande ragnatela e quando pizzichi una corda da qualche parte essa
risuona in tutta la struttura.
RAGAZZO: Forse è ora
di scuotere la struttura.
JED: Cosa?!
Scuotere la struttura?!
Vuoi scuotere la
struttura che ti sostiene?!
La struttura è
perfetta così com’è, sei tu che fai di tutto per renderla complicata.
Questo è il punto,
ragazzo.
Cosa speri di ottenere
scuotendo la struttura?
Devi aprire gli
occhi, ragazzo, e devi imparare a vedere la struttura.
Non vedi il grande
schema, ma se vuoi puoi vederlo, e una volta che lo vedi puoi diventare
sensibile alla sua configurazione, alle sue micro e macro variazioni.
Puoi muoverti in
esso, tra le sue fessure, senza inutili perturbazioni e sciocche interruzioni.
RAGAZZO: Intendi le
mie attuali interruzioni e perturbazioni?
JED: Ovviamente.
Esse sono dovute alla
tua assenza di sensibilità e ricettività.
È la sua sensibilità finemente
sintonizzata con queste variazioni quasi inosservabili a permetterti di
muoverti sinuosamente tra le varie configurazioni dello schema.
Ti basta riconoscere
le opportune configurazioni e andare con loro, non contro!
Come fai quasi sempre…
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