Di solito l'attenzione illumina un campo ristretto della tua esistenza (che riguarda piccoli malesseri/dolori/difficoltà economiche, etc.), così facendo però è come se tu vedessi solo la parola "dolore, dolore dolore..." .
Se allargassi la tua visione noteresti che intorno/vicino a "dolore, dolore, dolore..." c'è anche "piacere, piacere, piacere..."
Spesso il "piacere, piacere, piacere..." non lo stai vedendo perché il campo dell'attenzione è troppo ristretto.
La soluzione consiste nell'illuminare una zona più ampia del tuo paesaggio esistenziale.
E' come avere una tavola imbandita davanti ai tuoi occhi e non vedere soltanto le noccioline (come facevi una volta) ma notare anche l'arrosto e tutte le prelibatezze che ci sono dietro.
Si tratta semplicemente di spostare l'attenzione dalle noccioline e guardare le altre pietanze!
L'attenzione è un fascio luminoso (di coscienza) che tu puoi spostare dove vuoi!
Non è una lampadina fissa ma un faro che può illuminare qualunque angolo del tuo universo: puoi fare luce sulla miserie/dolore oppure sul piacere/abbondanza.
A te la scelta!
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