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in termini di utilità al sistema sociale sono un disastro e lo dico con fierezza: in quanto a personalità sono un disadattato all'ennesima potenza, aborro la massa e ogni forma di gruppo organizzato (anche quelli più filantropici)... ma in quanto a individualità mi sento uno spirito libero, la mia natura più profonda è indomabile e - per fortuna - disobbedisce a qualsiasi diktat o restrizione superficiale.
Questa disobbedienza al superficiale è una conseguenza di una sublime ubbidienza alle dolci disposizioni dell'intimo.
A differenza dei chiassosi dettami e delle vistose intimazioni mondane, gli input dell'intimo sono sussurri lievi e delicati, vibrazioni sottilissime che solleticano dolcemente la tua anima: le indicano con certezza matematica dove andare e cosa fare.
In ultima analisi è soltanto a Lui, all'intimo, che posso arrendermi gioiosamente e affidarmi completamente.
Tutto il resto può andare a farsi benedire...
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