L’azione spontanea è qualcosa di inaspettato e incalcolabile, nasce
insieme all’istante presente ed è sempre nuova e diversa poichè sempre
nuovo e diverso è l’istante presente.
L’azione artificiosa o condizionata parte da ricordi e giudizi cioè con
azioni morte, inefficaci e quindi non risolutive. Sono atti prevedibili e
automatici. Non possono essere chiamate azioni, ma reazioni.
L’azione pura (detta anche meditazione) non è attinta dal passato e non è
ripetibile nel futuro, è radicata nell’istante e di conseguenza è
realmente risolutiva. Alcuni l’hanno chiamata “non-azione” per
sottolineare una sorta di azione che non può essere controllata ma
fluisce insieme agli eventi e che quindi è “priva di sforzo”.
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