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La Putrefazione
Caput Corvi = i Sette Corpi passionali devono sparire, e con essi i Sette peccati Capitali ed i Sette
Errori Fondamentali che ottenebrano l'Anima.
«il corpo sia disciolto: le Porte siano aperte, affinché la Natura possa operare.»
«non è possibile che si faccia nessuna generazione, senza corruzione.»
«Non
è possibile far evolvere l'Aspirante, nel senso in cui noi
l'intendiamo, se egli non consente di ammettere, una volta per tutte,
l'inutilità di tutto ciò che ha potuto acquisire un pò ovunque, in
letture spesso mal digerite, o in insegnamenti non conformi alla
Dottrina.»
Della mortificazione dei sensi
L’Alchimia Spirutuale utilizza 9 sensi:
5 classici
2 della teologia classica: l'immaginazione e la memoria
2 superiori psichici: la chiaroveggenza e la chiaroudienza.
Il Tatto = Terra
- si
eviterà ogni contatto con resti funebri come crani ed ossa, con
cadaveri (il cui trasporto e sepoltura a titolo meritevole, sarà
evidentemente altra cosa), con cose funerarie, quali lenzuola, chiodi di
bare, terra di cimitero e così via; inoltre, con libri e manoscritti
che trattano di magia interiore o suscettibili di aver ricevuto una
consacrazione magica di natura tale, da renderli veicoli spiritualmente
malefici, ecc….;
- ci
si rifiuterà di subire, sotto un vago pretesto iniziatico, toccamenti
in certe parti del corpo, toccamenti suscettibili di risvegliare i
nostri centri di Forza. Essi debbono, al contrario, essere
definitivamente addormentati, quando inferiori: nulla è più pericoloso
di questi risvegli psichici inferiori, ottenuti da semiprofani.
Il Gusto = Acqua
- la
ghiottoneria materiale non è, in genere, uno dei problemi preminenti
dell'Aspirante. È tuttavia da sorvegliare, domare o ridurre;
- è
il senso del Gusto a dover essere disciplinato: è, questo, il senso che
ci fa dare importanza, e magari passione, alle ricchezze librarie, sia
alle ricche e belle rilegature, che ai manoscritti e testi rari, o,
ancora, alla qualità o al numero dei nostri libri. È il Gusto che,
felicemente educato, ci eviterà di cedere a simili errori così
seducenti, dove la dolcezza d'inutili parole, il volo di frasi senza
fondamento e di teorie senza profondità, non maschera che il vuoto;
- il senso del Gusto corrisponde all'acqua elementare, ed è l'acqua, con le sue intelligenze misteriose che la Kabbalah chiama Ondine, dominio della Sensibilità. Si eviterà quindi di cedere ad una sensibilità priva di profondità.
- l'uso immoderato dei profumi nel mondo profano;
- odori di cui non conosciamo le occulte proprietà sono queste evidentemente le fumigazioni da evitare.
La Vista = Fuoco
- non
ci sono che gli spettacoli suscettibili di risvegliare la sensualità
sessuale, che sono di primo tratto da evitare, ma senza dimenticare di
non cadere nell'eccesso opposto in quel dominio; S.Clemente
d'Alessandria scriveva a tale proposito: «...non dobbiamo affatto vergognarci di organi che Dio non ha avuto vergogna di darci.»;
- da
evitare da combattimenti di animali in genere; esecuzioni capitali e
tutti gli spettacoli simili; lotta, manifestzioni politiche,
- possono
esservi il rapimento per certi libri o certe biblioteche, o il
desiderio per certe collezioni o quadri, che possono eccitare curiosità o
invidia;
- vi
si può aggiungere la vista di certe vesti ed ornamenti che, se pure
profani, simboleggiano significati che eccitano l'adulazione, l'orgoglio
o la gelosia.
L'Udito = Principio Sale
- non dire o intendere nulla che sia contrario alla prudenza, alla carità, alla purezza ed all'umiltà;
- non
discutere sull'aspetto straordinario di certe esperienze spirituali o
psichiche, o sulla rarità e l'interesse di certi libri;
- si
bandirà il rumore in generale; le musiche di danze, disarmoniche e
legate alla sensualità animale, le musiche marziali e le marce militari,
come le fanfare di caccia, dissolvono egualmente ogni clima psichico
favorevole alla crescita.
L'Immaginazione e la Memoria = il Principio Mercurio e il Principio Zolfo
- disciplinarle e subordinarle, nelle loro attività, al dominio della ragione e della volontà;
- l'applicarsi totalmente al dovere del momento.
La Chiaroveggenza e la Chiaroudienza = il Mercurio dei Saggi e lo Zolfo
Le Scritture Tradizionali ci mostrano tre aspetti della profezia e tre generi d'interpreti:
a) Ròch, o veggente, colui che vede con gli occhi dello Spirito ciò che
gli altri uomini non vedono;
b) Hozeh, simile al primo e con in più la caratteristica di servire a designare i Profeti o gli indovini dei falsi dei;
c) Nabi, o interprete di Dio.
Non si manifestano mai per ragioni di poca portata ed importanza.
Il Profeta è sempre il posseduto dallo Spirito Santo.
L'Indovino è sempre il posseduto da uno Spirito intermedio.
Il medium è sempre il posseduto da un defunto.
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