META-BISOGNI E META-MALATTIE

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Secondo Maslow i meta-bisogni (purezza, verità, giustizia)sono valori importantissimi collocati in quello che lui chiama senso di autorealizzaione.

Non tutte le persone avvertono tali bisogni , ma i pochi che li coltivano sarebbero disposti a tutto pur di poter soddisfare queste vocazioni, ideali, aspirazioni, virtù.

Per converso le meta-malattie sono quelle sensazioni spiacevoli e opprimenti che emergono quando ci viene impedito di soddisfare i nostri meta-bisogni.
Quando i meta-bisogni vengono inibiti, ne derivano delle "meta-malattie".
Se un individuo vive in uno stato totalitario e non riesce a tollerare la mancanza di libertà o di verità o di libero movimento, inizierà a provare una sofferenza legata a questo stato di frustrazione. Questi bisogni profondi sono così potenti che la persona può decidere di oltrepassare il muro che lo divide dalla libertà, anche se le possibilità di sopravvivenza sono minime.
Preferirebbe morire piuttosto che essere oppressa.



P.S.

“Se sapesse cosa c’è dall’altra parte, la terra sarebbe disabitata”

Rumi si riferiva al senso di liberazione dalla paura della morte, però credo si possa trasporre il significato anche al concetto di condizionamento quale aggregato di limitazioni e paure apprese (fobie) che ci tengono legate a questo sistema.
L'ebrezza della libertà la si può percepire solo esponendosi fuori dallo steccato (zona comfort, convenzioni, abitudini, norme sociali)...
La semplice idea di appoggiare il piede al di là del recinto spaventa a morte molta gente...
Quel che ti chiedo ora è di esporti gradualmente, uscire dalla tua zona di comfort: fai ogni giorno qualcosa di nuovo, alternativo, sconcertante, imprevedibile, anche se potrà sembrarti imbarazzante o doloroso.
La liberazione è oltre il muro di gomma nel quale hai vissuto fino ad oggi.