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Una buona tecnica usata dai monaci buddisti per creare il vuoto mentale è quella di richiamare il pensiero. Essi lo cercano a intervalli regolari prestabiliti, chiamandolo per nome.
Esecuzione:
1. Seduti in posizione (meditativa) abituale, controllando che non ci sia alcuna tensione muscolare nel corpo. Sentire la calma e la regolarità del respiro.
2. Iniziare la pratica chiamando il pensiero. Durante la meditazione, ogni tanto, chiamare il pensiero, proprio per nome "Pensiero", come fosse una persona per dirle "vieni qui", per istigare il pensiero a venire nella vostra mente.
Ci si accorgerà che richiamandolo non viene, non c'è: la mente è incredibilmente vuota quando si vuole a tutti i costi un pensiero, ed è invece colma di pensieri quando si vuole mandarli via.
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