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La vendita di pensieri e sentimenti è la peggior forma di prostituzione, persino più degradante di quella corporea che si vede ai lati della strada.
La prostituzione psicologica viene spesso innescata dallo stesso sistema educativo in cui si è inseriti (scuola, famiglia, parrochia...), il quale - approfittando dell'inconsapevolezza di giovani ed ingare vittime - si avvale di alcuni procedimenti per penetrare nella loro vergine psiche e modellarla a propria immagine e somiglianza.
Un'altra forma di subdola prosituzione intelletuale, questa volta con vittime mature e consapevoli, è quella che si consuma nel mondo del lavoro, della politica, del giornalismo:
- è il tipico teatrino per mantenere il proprio posto di lavoro IN CAMBIO DI...
- è il NON perdere qualche euro IN CAMBIO DI...
- l'avere successo o vendere un libro, un giornale, IN CAMBIO DI....
- apparire in televisione IN CAMBIO DI...
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Certo, nulla di eclatante, a volte è necessario scendere a compromessi: anche noi nel nostro piccolo ci prostituiamo giornalmente per ottenere dei piccoli vantaggi o per evitare alcune magagne.
Questo intervento infatti non vuole essere una reazione moraleggiante o un attacco al servilismo estremo, ma soltanto un invito a riconsiderare i piccoli meccanismi attraverso cui ogni giorno ci viene sottratta una fettina di libertà individuale, un pezzetto di dignità umana ;
concedi una fettina qua , una fettina là e poi si finisce con l'azzerare del tutto la propria dignità e i propri diritti !
Questo è un invito a riflettere con i vostri neuroni, svincolati dal giro di lucro e sfruttamento a cui sono stati sottoposti:
la mente e il cuore non sono propietà o beni immobili che potete vendere a destra e manco in vista di un ritorno materiale o trascendentale (salvezza, paradiso); se oggi perdete la testa e domani perdete il cuore, alla fine avrete perso anche la vostra vita!
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L'emancipazione dalla sfruttamento psicologico è un processo lungo e difficile, che pochi scelgono di intraprendere e che ancor più pochi riescono ad attuare. La stragrande maggioranza non metterà mai in discussione le proprie convinzioni; non cambia nè vuole cambiare la propria indole, preferisce millantare immensi valori e farsi portavoce di grandi verità.
Passi pure per gli ignoranti (quelli che NON SANNO o hanno problemi di comprensione), ma è orribile vedere gente che SA, ma fa finta di non capire, di non sapere. Questa è la cosa che inorridisce e spaventa di più...
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