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I MICROBI ATTECCHISCONO NEI TERRENI CHE LI OSPITANO MEGLIO:
Così le IDEE INSULSE ATTECCHISCONO nella MENTE delle PERSONE INSULSE...
Così le IDEE INSULSE ATTECCHISCONO nella MENTE delle PERSONE INSULSE...
Se sei invaso da idee o individui insulsi è bene che tu inizia a chiederti se la colpa non sia (anche) del t
uo terreno psichico, in cui li ospiti e favorisci l'incubazione di tali parassiti.
E' meglio che ti prendi cura diversamente del tuo terreno cognitivo, prima che si manifestino disagi e malattie derivate dal contatto con l'immondizia altrui.
Se non vuoi diventare una discarica di forme-pensiero insulse, sbarazzati della sporcizia che la gente continua ad trasmettersi a vicenda - inconsapevolmente.
Togli gli strati superflui!
Fai pulizia !!! (non quella del naso ma quella delle parole, delle emozioni, delle azioni, delle respirazione, della comunicazione, del contatto e delle relazioni con altri individui...)
PS.
Non solo le persone con cui sei in contatto, ma anche l'ambiente in cui metti piede, il commento-l'opione con cui ti infervori, l'emozione che si insinua fra le pieghe dell'anima tua, la parola che vibra tra le tue corde vocali, l'immagine che svolazza nelle tue fantasie.
In sostanza sei ciò che fai entrare nel tuo tempio, nella tua casa:
e al contempo sei ciò che emani all'esterno (ciò che fai uscire, ritornerà come un boomerang).
In pratica il primo a dover mutar disposizione d'animo sei tu (non gli altri), sono i tuoi pensieri, i tuoi atteggiamenti a dover mutare attraverso il tuo auto-controllo.
Non puoi cambiare gli altri, al massimo più mostrare loro un'immagine migliore di te stesso, e per fare questo devi lavorare appunto su te stesso.
Poi sì, anche gli altri ci influenzano, ma il fulcro, la leva deve essere il tuo Vero Sé, dobbiamo partire da lì: l'esterno è un riflesso dell'interno; tu non devi imitare gli altri, cioè farti condizionare; devi prendere il controllo del tuo mondo interiore e distogliere l'attenzione dal gioco di riflessi apparenti.
GLI ALTRI VI CONDIZIONANO SUBDOLAMENTE SOLO SE VOI LO PERMETTETE
Riflettete su questi passi del vang. di Matteo:
"«Ascoltate e intendete! Non c'è nulla fuori dall'uomo che entrando in lui possa contaminarlo; ma ciò che esce dall'uomo, questo lo contamina, perché dal di dentro, dal cuore degli uomini, escono propositi malvagi.
Se qualcuno ha orecchi per intendere intenda."
“Se tiri fuori ciò che è dentro di te, quel che tiri fuori ti salverà. Se non tiri fuori ciò che è dentro di te, ciò che non tiri fuori ti distruggerà”
E' meglio che ti prendi cura diversamente del tuo terreno cognitivo, prima che si manifestino disagi e malattie derivate dal contatto con l'immondizia altrui.
Se non vuoi diventare una discarica di forme-pensiero insulse, sbarazzati della sporcizia che la gente continua ad trasmettersi a vicenda - inconsapevolmente.
Togli gli strati superflui!
Fai pulizia !!! (non quella del naso ma quella delle parole, delle emozioni, delle azioni, delle respirazione, della comunicazione, del contatto e delle relazioni con altri individui...)
PS.
Non solo le persone con cui sei in contatto, ma anche l'ambiente in cui metti piede, il commento-l'opione con cui ti infervori, l'emozione che si insinua fra le pieghe dell'anima tua, la parola che vibra tra le tue corde vocali, l'immagine che svolazza nelle tue fantasie.
In sostanza sei ciò che fai entrare nel tuo tempio, nella tua casa:
e al contempo sei ciò che emani all'esterno (ciò che fai uscire, ritornerà come un boomerang).
In pratica il primo a dover mutar disposizione d'animo sei tu (non gli altri), sono i tuoi pensieri, i tuoi atteggiamenti a dover mutare attraverso il tuo auto-controllo.
Non puoi cambiare gli altri, al massimo più mostrare loro un'immagine migliore di te stesso, e per fare questo devi lavorare appunto su te stesso.
Poi sì, anche gli altri ci influenzano, ma il fulcro, la leva deve essere il tuo Vero Sé, dobbiamo partire da lì: l'esterno è un riflesso dell'interno; tu non devi imitare gli altri, cioè farti condizionare; devi prendere il controllo del tuo mondo interiore e distogliere l'attenzione dal gioco di riflessi apparenti.
GLI ALTRI VI CONDIZIONANO SUBDOLAMENTE SOLO SE VOI LO PERMETTETE
Riflettete su questi passi del vang. di Matteo:
"«Ascoltate e intendete! Non c'è nulla fuori dall'uomo che entrando in lui possa contaminarlo; ma ciò che esce dall'uomo, questo lo contamina, perché dal di dentro, dal cuore degli uomini, escono propositi malvagi.
Se qualcuno ha orecchi per intendere intenda."
O ancora meglio riflettete su questa frase tratta dal vangelo apocrifo di Tommaso:
“Se tiri fuori ciò che è dentro di te, quel che tiri fuori ti salverà. Se non tiri fuori ciò che è dentro di te, ciò che non tiri fuori ti distruggerà”
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