;
Raggiunta la suprema vuotezza
si vive fermamente in tranquillità
mentre la moltitudine delle cose accade
io contemplo il loro ritorno
malgrado che le cose fioriscano
esse tornano tutte alla loro radice
ritornare alla propria radice è essere tranquillo
essere tranquillo è tornare al proprio destino
tornare al proprio destino è essere eterno
conoscere l’eterno è essere illuminato
non conoscere l’ eterno è agire ciecamente danneggiandosi
conoscere l’eterno è essere modelli
essere modelli è essere giusti
essere giusti è essere capaci di governare
essere capaci di governare è essere il cielo
essere il cielo è essere il Tao
essere il Tao è vivere lungamente
e non si incontrano danni per tutta la vita
Tao Te Ching XVI
-----
L’ uomo nasce molle e debole
e muore rigido e duro
le piante nascono molli
e muoiono secche
per questo il rigido e il duro
appartiene alla morte
il molle e il debole
appartiene alla vita
perciò un esercito forte
distrugge se stesso
un legno forte si rompe
duro e grande è sottomesso
molle e debole è superiore
Tao Te Ching LXXVI
--
L’ eterno Tao non agisce
e riesce in tutto
se i regnanti potessero osservarlo
le cose si riformerebbero da se stesse
se mutandosi crescono le voglie
è il non desiderare
non desiderare è tranquillità
così il mondo si correggerà da se stesso.
Tao Te Ching XXXVII
--
Il più debole del mondo
penetra il più duro del mondo
il non-essere entra dappertutto
perciò io comprendo il vantaggio del non agire
insegnamento senza parole
vantaggio del non agire
pochi al mondo vi arrivano
Tao Te Ching XLIII
--- continua ---
con la calma si governa il regno
con l’ astuzia si impiegano i soldati
col non-fare si governa il mondo
perchè io so che è così
per questo
quando nel mondo vi sono molti divieti
il popolo diventa più povero
quando il popolo ha molte buone armi
il regno si trova in maggior disordine
quando l’ uomo possiede molte abilità
produce oggetti curiosi
quando si conservano le cose preziose
nascono molti briganti e ladri
perciò il saggio dice
io non agisco
e il popolo si riforma da se stesso
preferisco la calma
e il popolo si raddrizza da se stesso
preferisco la calma
e il popolo si raddrizza da se stesso
non coltivo gli affari
e il popolo si arricchisce
non ho desideri
e il popolo diventa semplice da se stesso
Tao Te Ching LVII
----
l popolo soffre la fame
perché il suo regnante mangia troppe tasse
perciò ha fame
il popolo è difficile da governare
perché il suo regnante agisce
perciò gli è difficile governare
il popolo non da importanza alla morte
perché colui che comanda si sovranutre
perciò non da importanza alla morte
solo colui che nulla fa per la vita
colui che conosce dunque il tao
sa bene apprezzare la vita.
Tao Te Ching LXXV
-
Il Tao produsse l’ uno
l’ uno produsse il due
il due produsse il tre
il tre produsse tutti gli esseri
tutte le cose abbracciano Yin
e abbracciano Yang
l’ agitarsi del ch’i forma l’ armonia
quelle che l’ uomo aborre
è l’ ignoranza, la poca virtù, l’indegnità
ma i regnanti le applicano
perciò le cose
o diminuendole aumentano
o aumentandole diminuiscono
quello che insegnano io pure lo insegno
i forti non muoiono di morte naturale
e questo sarà il precetto del mio insegnamento
Tao Te Ching XLII
--
rigettate la saggezza e la scaltrezza
il vantaggio del popolo sarà centuplicato
rigettate l’ umanità e la giustizia
il popolo ritornerà alla pietà filiale e paterna
rigettate l’ arte e l’ abilità
briganti e ladri scompariranno
queste tre cose
servono per decorare,non sono sufficienti
ecco quello che dovete seguire
essere semplici restare naturali
avere pochi interessi e pochi desideri
Tao Te Ching XIX
-
non apprezzate gli onori
e il popolo non contenderà più
non apprezzate le cose difficili ad aversi
non vi saranno più ladri e briganti
non vedete quello che fa desiderare
il cuore del popolo non sarà turbato
perciò il saggio per governare
svuota il suo cuore e riempie il suo ventre
indebolisce la sua ambizione e fortifica le sue ossa
tiene sempre il popolo nell’ ignoranza e senza desideri
e fa che gli scaltri non osino agire
fa il non-fare
ed allora non c’è cosa che non si governi
Tao Te Ching III
-
pratica il non agire
occupati del non fare
gusta quello che non ha gusto
grande piccolo
molto poco
ricambia l’ odio con la virtù
comincia il difficile dal suo facile
e il grande dal suo piccolo
le cose difficili del mondo
cominciano dal facile
le grandi cose del mondo
cominciano dalle piccole
per questo il saggio
non fa mai il grande
perciò può compiere la sua grandezza
facile promettere è difficile mantenere
molto facile certo molto difficile
perciò il saggio
trova tutto difficile
e non ha mai difficoltà
Tao Te Ching LXIII
--
si vive fermamente in tranquillità
mentre la moltitudine delle cose accade
io contemplo il loro ritorno
malgrado che le cose fioriscano
esse tornano tutte alla loro radice
ritornare alla propria radice è essere tranquillo
essere tranquillo è tornare al proprio destino
tornare al proprio destino è essere eterno
conoscere l’eterno è essere illuminato
non conoscere l’ eterno è agire ciecamente danneggiandosi
conoscere l’eterno è essere modelli
essere modelli è essere giusti
essere giusti è essere capaci di governare
essere capaci di governare è essere il cielo
essere il cielo è essere il Tao
essere il Tao è vivere lungamente
e non si incontrano danni per tutta la vita
Tao Te Ching XVI
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L’ uomo nasce molle e debole
e muore rigido e duro
le piante nascono molli
e muoiono secche
per questo il rigido e il duro
appartiene alla morte
il molle e il debole
appartiene alla vita
perciò un esercito forte
distrugge se stesso
un legno forte si rompe
duro e grande è sottomesso
molle e debole è superiore
Tao Te Ching LXXVI
--
L’ eterno Tao non agisce
e riesce in tutto
se i regnanti potessero osservarlo
le cose si riformerebbero da se stesse
se mutandosi crescono le voglie
è il non desiderare
non desiderare è tranquillità
così il mondo si correggerà da se stesso.
Tao Te Ching XXXVII
--
Il più debole del mondo
penetra il più duro del mondo
il non-essere entra dappertutto
perciò io comprendo il vantaggio del non agire
insegnamento senza parole
vantaggio del non agire
pochi al mondo vi arrivano
Tao Te Ching XLIII
--- continua ---
con la calma si governa il regno
con l’ astuzia si impiegano i soldati
col non-fare si governa il mondo
perchè io so che è così
per questo
quando nel mondo vi sono molti divieti
il popolo diventa più povero
quando il popolo ha molte buone armi
il regno si trova in maggior disordine
quando l’ uomo possiede molte abilità
produce oggetti curiosi
quando si conservano le cose preziose
nascono molti briganti e ladri
perciò il saggio dice
io non agisco
e il popolo si riforma da se stesso
preferisco la calma
e il popolo si raddrizza da se stesso
preferisco la calma
e il popolo si raddrizza da se stesso
non coltivo gli affari
e il popolo si arricchisce
non ho desideri
e il popolo diventa semplice da se stesso
Tao Te Ching LVII
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l popolo soffre la fame
perché il suo regnante mangia troppe tasse
perciò ha fame
il popolo è difficile da governare
perché il suo regnante agisce
perciò gli è difficile governare
il popolo non da importanza alla morte
perché colui che comanda si sovranutre
perciò non da importanza alla morte
solo colui che nulla fa per la vita
colui che conosce dunque il tao
sa bene apprezzare la vita.
Tao Te Ching LXXV
-
Il Tao produsse l’ uno
l’ uno produsse il due
il due produsse il tre
il tre produsse tutti gli esseri
tutte le cose abbracciano Yin
e abbracciano Yang
l’ agitarsi del ch’i forma l’ armonia
quelle che l’ uomo aborre
è l’ ignoranza, la poca virtù, l’indegnità
ma i regnanti le applicano
perciò le cose
o diminuendole aumentano
o aumentandole diminuiscono
quello che insegnano io pure lo insegno
i forti non muoiono di morte naturale
e questo sarà il precetto del mio insegnamento
Tao Te Ching XLII
--
rigettate la saggezza e la scaltrezza
il vantaggio del popolo sarà centuplicato
rigettate l’ umanità e la giustizia
il popolo ritornerà alla pietà filiale e paterna
rigettate l’ arte e l’ abilità
briganti e ladri scompariranno
queste tre cose
servono per decorare,non sono sufficienti
ecco quello che dovete seguire
essere semplici restare naturali
avere pochi interessi e pochi desideri
Tao Te Ching XIX
-
non apprezzate gli onori
e il popolo non contenderà più
non apprezzate le cose difficili ad aversi
non vi saranno più ladri e briganti
non vedete quello che fa desiderare
il cuore del popolo non sarà turbato
perciò il saggio per governare
svuota il suo cuore e riempie il suo ventre
indebolisce la sua ambizione e fortifica le sue ossa
tiene sempre il popolo nell’ ignoranza e senza desideri
e fa che gli scaltri non osino agire
fa il non-fare
ed allora non c’è cosa che non si governi
Tao Te Ching III
-
pratica il non agire
occupati del non fare
gusta quello che non ha gusto
grande piccolo
molto poco
ricambia l’ odio con la virtù
comincia il difficile dal suo facile
e il grande dal suo piccolo
le cose difficili del mondo
cominciano dal facile
le grandi cose del mondo
cominciano dalle piccole
per questo il saggio
non fa mai il grande
perciò può compiere la sua grandezza
facile promettere è difficile mantenere
molto facile certo molto difficile
perciò il saggio
trova tutto difficile
e non ha mai difficoltà
Tao Te Ching LXIII
--
Meglio
non possedere nulla,che tenere un vaso pieno,una lama affilata,non si
può conservare a lungo, una sala piena d’oro e di giade,non si può
mettere al sicuro,quando i ricchi e i potenti inorgogliscono,si rovinano
dase stessi,ritirarsi a opera compiuta,questo è il Tao del cielo.Tao Te
Ching IX
--
colui che preferisce le armi
compie cosa nefasta
gli uomini lo detestano
perciò chi segue il Tao non mantiene
il saggio onora la sinistra in pace
onora la destra quando fa la guerra
le armi sono cose nefaste
non sono cose di saggio
adoperarle per esservi costretto
essere tranquilli soprattutto
vincere e non vantarsi
colui che si vanta gioisce uccidere uomini
colui che gioisce uccidere uomini
non può mirare a regnare sul mondo
quando ha ucciso molta gente in guerra
piange verso di loro
quando ha vinto
commemora i defunti
non ha quindi la gioia.
Tao Te Ching XXXI
-
in antico quelli che sapevano ben governare
erano sottili,astratti,profondi
dotati di vista interiore
a un grado che non si può comprendere
appunto perchè non si può comprendere
io mi sforzo di descriverli
essi erano prudenti
come chi guarda un fiume gelato in inverno
essi erano circospetti
come chi ha timore dei propri vicini
essi erano riservati
come un ospite
essi erano indifferenti
come il ghiaccio fondente
essi erano semplici
come tronchi grezzi
essi erano vuoti
come la valle
essi erano modesti
come l’ acqua torbida
la purezza del torbido si ottiene con la calma
la calma si ottiene generandola lentamente
chi conserva questo Tao
non trabocca mai
e poichè non trabocca
così argina tutto
senza nuove acquisizioni
Tao Te Ching XV
--
colui che preferisce le armi
compie cosa nefasta
gli uomini lo detestano
perciò chi segue il Tao non mantiene
il saggio onora la sinistra in pace
onora la destra quando fa la guerra
le armi sono cose nefaste
non sono cose di saggio
adoperarle per esservi costretto
essere tranquilli soprattutto
vincere e non vantarsi
colui che si vanta gioisce uccidere uomini
colui che gioisce uccidere uomini
non può mirare a regnare sul mondo
quando ha ucciso molta gente in guerra
piange verso di loro
quando ha vinto
commemora i defunti
non ha quindi la gioia.
Tao Te Ching XXXI
-
in antico quelli che sapevano ben governare
erano sottili,astratti,profondi
dotati di vista interiore
a un grado che non si può comprendere
appunto perchè non si può comprendere
io mi sforzo di descriverli
essi erano prudenti
come chi guarda un fiume gelato in inverno
essi erano circospetti
come chi ha timore dei propri vicini
essi erano riservati
come un ospite
essi erano indifferenti
come il ghiaccio fondente
essi erano semplici
come tronchi grezzi
essi erano vuoti
come la valle
essi erano modesti
come l’ acqua torbida
la purezza del torbido si ottiene con la calma
la calma si ottiene generandola lentamente
chi conserva questo Tao
non trabocca mai
e poichè non trabocca
così argina tutto
senza nuove acquisizioni
Tao Te Ching XV
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