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Nella perfezione, nella certezza, il gesto della vita si è compiuto; per il fatto stesso che è perfetto e certo, è morto, pietrificato; niente di nuovo può nascerne. Ma io preferisco assistere e aiutare la nascita umile e mediocre di una forma passeggera, in perfetta che contemplare all’infinito una forma magnifica, ma morta, compiuta.
(M. ELIADE)
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