Passa ai contenuti principali

Rimani aggiornato

ALTRI ARTICOLI (clicca qui per aprire o richiudere il menù a discesa)

Mostra di più

HIP-HOP FILOSOFICO BUDDHISTA ;)


;



-
http://www.jamendo.com/it/list/a34421/ananke

TESTI:

FILOSOFIA GRECA:

già in Parmenide LEI, è più di una visione mitica, è la forza costrittiva della nuova logica che limita
l'essere definito finito unico e fermo, fuori dal tempo e quindi eterno, dalla tautologia
l'essere è e non può non essere la sua teoria, il fondamento della futura Ontologia
nega con il tempo ogni mutamento, come un'apparenza alla quale i sensi ci stanno trattenendo
mentre per Eraclito la pluralità, è un divenire dominato dal Logos e quindi tutto è un'unità
fuoco per l'eternità, si spegne e accende, regolarmente, tra un'opposto e l'altro diveniente
niente scappa, ogni ente dipende dal fato che in eraclito ha valenza densa e mai astratta
mentre in Sofocle soffoca i personaggi, i quali soffrono senza scelta per i destini tragici
l'analisi diviene antropocentrica, come Gorgia che gioca con la sua logica negando l'empietà
di Elena avvelenata dalla retorica, non ha colpa la guerra di Troia ha una necessità storica
il male volontario è la questione, che anche Socrate pone, egli afferma che la conoscenza del bene purifica l'azione
e che chi fa del male non ha scelta poichè ignora la strada migliore, ancora la morale è il motore, per la quale aristotele il professore vede la necessità come un problema, infatti se chi sbaglia non ha colpa non avrebbe senso l'esistenza della pena non risolse con il suo sistema, mentre Epicuro fu il più buddhista, rinnegò Ananke ma come ogni dogma che rattrista, parlò di atarassia come armonia selettiva, seguiva solo i piaceri fondamentali come asseriva nella sua lettera a Meneceo, mentre la corrente nata dal concetto di Logos eracliteo
fu lo stoicismo fedele ad Ananke, convinto che il destino guida chi lo accetta e trascina chi è riluttante
la ragione è fonte di ogni soluzione, come l'apatia e il dominio sopra ogni passione, solo un uomo colse il carattere regressivo della civiltà, ritornando alla semplicità, come un cane soddisfava in pubblico le sue necessità, oltre le abitudini come la proprietà, egli più che parlare era una verità, Diogene, il Socrate impazzito

-

Nietzsche:

 sulle rive del lago di Silvaplana, 6.000 piedi sul livello del mare aldilà del tempo e di ogni faccenda umana
un baffone trovò l'idea più vana, trasvalutando i valori con la scala più sana
che cosa penseresti se sapessi che la tua vita ritornerà, disperazione o amor fati? se vuoi anche solo una parte di necessità
poi devi volerla tutta, lo stoicismo incontra l'arte ed ogni idea malata è distrutta
o meglio, la necessità è un seme, dipende dal terreno sul quale viene gettato cosa si ottiene
i decadents restano con preghiere e lamentele, l'oltreuomo sa che la libertà è potenziamento del fato
il contrasto è annullato, poichè il crepuscolo degli idoli è arrivato, il mondo è svincolato
dalla fede nelle azioni libere che sin da Socrate e Euripide, pose un limite al potere del fato, per la morale
mentre Ananke è aldilà del bene e del male, l'ospite più inquietante è alla porta ma chi sa danzare
va oltre meriti e colpe, e può amare ogni momento come se esso ritornasse infinite volte
oltre la moda, Ubermensch non è Superman e la volontà di potenza non è la forza di Yoda
l'umanità ci mette un epoca a partorire un gigante, poi almeno un'altra a capirlo e riscoprirlo nel sangue
in mezzo alle membra rimaste, il fatto che fu matto non può contraddire il matto dato allo scacco di Jaspers
perchè l'uomo si chiede perchè, solo il folle è libero da questo circolo e come l'essere è
la verità è donna e se vai dalle donne portati la frusta, è cosi che parlò Zarathustra
tramite brevi aforismi e storie, e come lucciole o ne godi o pensi a ricostruirne le traiettorie
-

Cristianesimo:

per i cristiani ciò che importava era sconfiggere le eresie, per questo si contraddivano molte delle teorie
come quella della provvidenza che spoglia l'uomo da ogni sua libertà in quanto non cade foglia che dio non voglia
il problema è che il premio o il castigo si fondano sul libero arbitrio
quindi se l'onnipotennza è un attributo del divino, perchè esiste il male? bene e male per i manichei erano l'unico destino
mentre i pelagiani credevan l'uomo libero sino a ritenere solo come un uomo Cristo e fu cosi che Agostino
nel combattere gli eretici, applicò contraddicendosi in base al nemico i concetti antitetici
più coerente fu Paolo di Tarso, dicendo che dopo il passo falso di Adamo il libero arbitrio era scomparso
e che ogni uomo era schiavo di questa condizione in ogni passo, cazzo, nel mito di Er di Platone
ogni individuo è sottomesso ad una scelta iniziale ma non un'intera popolazione
alla scelta di quell'uomo originario frutto dell'immmaginazione innalzata a religione
secondo la quale la salvezza, deriva solo dal sacrificio di Cristo previsto nella provvidenza
quindi alcuni nascono per esser puniti, Dio è un sadico è la conseguenza di questi principi
questa provvidenza radicale fu proposta da Lutero e da Calvino, ai quali rispose Luis de Molina
cercando di conciliare gli estremi, dicendo ad esempio che la libertà esiste e consiste nel bloccare moventi i quali però son necessari
anch'egli restò dentro agli schemi, del Dio che non era più pensiero di pensiero aristotelico
ma aveva volontà come l'uomo che fece a sua immagine e somiglianza per chissà quale anelito
il trascendente si rivela solo negativamente, ovvero come negazione dell'immanente
applicare una proprietà come la necessità alla divinità con ciò è incoerente, leggi overbeck cazzo ascolti sto rap deficente

-
Un album hip hop molto particolare che lo rende attraente… infatti è al 100% filosofico! Devo dire che ho un pò di difficoltà a recensire questi brani. Non ho conoscenze universali della storia della filosofia. Mi piace ascoltare “la necessità” cantata in rime!. Alcuni brani mi piacciono molto perchè li trovo metabolizzati dall’autore che riesce a renderli attuali. Questo lo percepisco nei brani “Filosofia greca”(10) dove la musica e la voce hanno un enfasi.. una passione… irresistibili. Mi piace moltissimo. L’altro brano molto riuscito è “…Nietzsche”(10), filosofo che amo. E’ deliziosa l’immagine “aldilà del tempo e di ogni faccenda umana un baffone trovò l’idea più vana trasvalutando i valori con la scala più sana. Poi devi volerla tutta … lo stoicismo incontra l’arte ed ogni idea malata è distrutta…” Anche in questo brano la musica come la voce sono uno spasso per l’anima. “Buddismo” è discreto(9). “Mitologia greca”(9). “Cristianesimo” poteva essere metabolizzato meglio ma l’immagine “…non cade foglia se dio non voglia” è grande!(10).  “Da Cartesio a …” è fascinoso e metabolizzato(10). “Fisica contemporanea” è ben fatto e la sua attualità è evidente(9).
Questo album mi sembra quindi interessante; “la necessità” è stata messa in rap e hip hop. E dimostra che rap e hip hop sono un genere musicale importante per comunicare. Mi chiedo perchè rap e hip hop su jamendo debbano essere associati ai bei ritmi .. alla poesia.. quando invece hanno un origine ben diversa! A me non interessa sapere il colore delle mutandine che usa la ragazza del rapper!

Commenti

ELENCO ARTICOLI (clicca qui)

Mostra di più
  • I MIEI LIBRI

Lettori fissi

ECOVILLAGGIO MANTOVA