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CAMMINARE SCALZI, SENZA SCARPE, FAVORISCE IL VOSTRO BENESSERE
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PEDILUVIO
CAMMINARE SCALZI, SENZA SCARPE, FAVORISCE IL VOSTRO BENESSERE
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PEDILUVIO
Liberarsi di tutte le tensioni ogni sera
tratto da http://www.sahajayogabenessere.com/liberarsi-di-tutte-le-tensioni-ogni-sera-il-pediluvio/comment-page-1/#comment-1851
Una delle migliori tecniche per liberarsi dalle tensioni ogni sera è il pediluvio. Il pediluvio è una tecnica usata dai tempi dei tempi e decisamente molto efficace!
Fare il pediluvio la sera è decisamente liberatorio e ci permette di andare a letto più leggeri e più sereni; tuttavia niente ci vieta di farlo in qualsiasi momento della giornata, non appena ne sentiamo il bisogno.
A casa dobbiamo senza dubbio adattarci e usare una bacinella; ma sicuramente il miglior modo di scaricare le tensioni tramite questo trattamento è quando andiamo al mare, al lago o al fiume e l’efficacia sarà ancor più sentita, in quanto la capacità di assorbire le nostre tensioni da parte di questi vasti bacini d’acqua (e quindi da parte della Madre Terra) è praticamente infinita.
Sicuramente molti di voi avranno già sperimentato il benessere e la leggerezza che si prova nell’immergersi nel mare, o nel lago, o in un fiume; aggiungendo a questo toccasana anche la meditazione, l’effetto sarà di certo ancora più intenso.
Se invece ci sentiamo stressati, eccitati, su di giri, ebbene molto semplicemente significa che è il nostro lato destro a risultare maggiormente sotto tensione: in questo caso è consigliato l’uso di acqua più fredda. In tutti i casi intermedi, usiamo dell’acqua tiepida.
Riassumendo:
Sedete comodamente su una sedia e alzate la vostra Kundalini (vedi come). Mettete il sale nell’acqua e poi i vostri piedi. Rimanete in silenzio con le mani posate sulle ginocchia, ben aperte e con i palmi verso l’alto. Potete portare le mani anche lungo i fianchi con la punta delle dita rivolte verso terra e ternerle così per un po’ di tempo: anche questa posizione aiuta a scaricare le tensioni.
Rimanete così per circa 10 minuti. Probabilmente i pensieri arriveranno a disturbarvi: essi sono il prodotto delle tensioni dentro di noi; possiamo chiedere, dentro di noi, agli elementi dell’Acqua e della Terra (rappresentata dal sale) di aiutarci ad assorbire le tensioni. Considerate che essi non rapprentano per voi solo degli oggetti, ma un aiuto prezioso per riportare all’equilibrio il vostro sistema energetico. Tutti gli elementi (acqua, fuoco, terra, aria, etere) possono contribuire al nostro equilibrio, in quanto noi siamo fatti di questi elementi: vedremo mano a mano come.
Alla fine dell’esercizio dovreste sentirvi più leggeri e con meno pensieri.
Ripetendo questo esercizio per alcuni giorni consecutivi, sicuramente noterete una grossa differenza, rispetto al primo giorno, nella vostre capacità di recupero dallo stess e dal malumoare e di rilassamento.
Una volta finito il pediluvio, sciacquate bene i piedi con l’acqua pulita, asciugateli, versate l’acqua della bacinella nel WC e … voilà, la tecnica è finita!
Naturalmente, vi consigliamo di usare questa tecnica prima della meditazione, perché una volta che vi siete rilassati sarà più facile rimanere nel silenzio e godere delle vibrazioni.
E’ probabile che dopo esservi liberati delle pesantezze dei canali, riusciate anche a sentire le vibrazioni fresche sulle mani (se non le sentivate già prima). Se sentite ancora le vibrazioni calde, non vi preoccupate che con la pratica quotidiana ci sarà sicuramente un cambiamento.
Fare il pediluvio la sera è decisamente liberatorio e ci permette di andare a letto più leggeri e più sereni; tuttavia niente ci vieta di farlo in qualsiasi momento della giornata, non appena ne sentiamo il bisogno.
A casa dobbiamo senza dubbio adattarci e usare una bacinella; ma sicuramente il miglior modo di scaricare le tensioni tramite questo trattamento è quando andiamo al mare, al lago o al fiume e l’efficacia sarà ancor più sentita, in quanto la capacità di assorbire le nostre tensioni da parte di questi vasti bacini d’acqua (e quindi da parte della Madre Terra) è praticamente infinita.
Sicuramente molti di voi avranno già sperimentato il benessere e la leggerezza che si prova nell’immergersi nel mare, o nel lago, o in un fiume; aggiungendo a questo toccasana anche la meditazione, l’effetto sarà di certo ancora più intenso.
Preparazione
Per prima cosa prepariamo gli elementi di cui abbiamo bisogno:- una bacinella piena d’acqua (in modo che l’acqua arrivi a coprire le caviglie)
- una manciata di sale da cucina (grosso o fino)
- una caraffa o bottiglia d’acqua corrente pulita
- un asciugamano per asciugare i piedi.
Come deve essere la temperatura dell’acqua?
La temperatura dell’acqua varia a seconda delle nostre esigenze. Se ci sentiamo tristi, giù di tono, apatici allora vuol dire che il nostro lato sinistro (quello emozionale) non è equilibrato, per cui è consigliato di usare acqua calda (non bollente).Se invece ci sentiamo stressati, eccitati, su di giri, ebbene molto semplicemente significa che è il nostro lato destro a risultare maggiormente sotto tensione: in questo caso è consigliato l’uso di acqua più fredda. In tutti i casi intermedi, usiamo dell’acqua tiepida.
Riassumendo:
- lato sinistro pesante: acqua calda
- lato destro pesante: acqua fredda
- casi intermedi: acqua tiepida.
Esecuzione
Dopo aver preparato tutti gli elementi necessari, troviamo un angolo nella nostra casa dopo possiamo fare il pediluvio in pace, preferibilmente nello stesso posto in cui fate la vostra meditazione giornaliera.Sedete comodamente su una sedia e alzate la vostra Kundalini (vedi come). Mettete il sale nell’acqua e poi i vostri piedi. Rimanete in silenzio con le mani posate sulle ginocchia, ben aperte e con i palmi verso l’alto. Potete portare le mani anche lungo i fianchi con la punta delle dita rivolte verso terra e ternerle così per un po’ di tempo: anche questa posizione aiuta a scaricare le tensioni.
Rimanete così per circa 10 minuti. Probabilmente i pensieri arriveranno a disturbarvi: essi sono il prodotto delle tensioni dentro di noi; possiamo chiedere, dentro di noi, agli elementi dell’Acqua e della Terra (rappresentata dal sale) di aiutarci ad assorbire le tensioni. Considerate che essi non rapprentano per voi solo degli oggetti, ma un aiuto prezioso per riportare all’equilibrio il vostro sistema energetico. Tutti gli elementi (acqua, fuoco, terra, aria, etere) possono contribuire al nostro equilibrio, in quanto noi siamo fatti di questi elementi: vedremo mano a mano come.
Alla fine dell’esercizio dovreste sentirvi più leggeri e con meno pensieri.
Ripetendo questo esercizio per alcuni giorni consecutivi, sicuramente noterete una grossa differenza, rispetto al primo giorno, nella vostre capacità di recupero dallo stess e dal malumoare e di rilassamento.
Una volta finito il pediluvio, sciacquate bene i piedi con l’acqua pulita, asciugateli, versate l’acqua della bacinella nel WC e … voilà, la tecnica è finita!
Naturalmente, vi consigliamo di usare questa tecnica prima della meditazione, perché una volta che vi siete rilassati sarà più facile rimanere nel silenzio e godere delle vibrazioni.
E’ probabile che dopo esservi liberati delle pesantezze dei canali, riusciate anche a sentire le vibrazioni fresche sulle mani (se non le sentivate già prima). Se sentite ancora le vibrazioni calde, non vi preoccupate che con la pratica quotidiana ci sarà sicuramente un cambiamento.
L’angolo del buon umore
Per finire, vediamo con disinvoltura cosa può succedere se nell’eseguire questa tecnica ci dimentichiamo qualcosa…
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