Meglio procedere dal particolare al generale o dal generale al particolare ... ovvero è meglio partire dall'esperienza pratica al modellino teorico o dal teorico al pratico ?
Procedimento Deduttivo (dalla teoria generale al particolare- aspetto pratico)
Procedimento Induttivo (dal particolare-aspetto pratico al generale [teoria])
SOLITAMENTE (sto parlando in termini relativi, non assolutistici) chi usa la mente deduttivo-associativa (notoriamente
superficiale e generalizzatrice) anziché quella induttivo-intuitiva (
che è inquisitiva ma in maniera inversamente proporzionale a quella
superficiale-deduttiva) presenta delle notevoli lacune cognitive in
vari ambiti esistenziali.
Per questo sostengo che è decisamente
meglio - nella maggior parte dei casi - procedere per via induttiva,
cioè partire dalle proprie esperienze personali, anziché dedurre da
qualche pseudo punto di riferimento teorico ( Maestro, Profeta, ecc.) il significato di qualche
esperienza.
Come si fa a distinguere una persona MARCATAMENTE deduttiva da una induttiva ?
bhè, è semplicissimo.... Ti basta leggere un commento, una risposta, una sua conclusione...
nel primo caso le sue argomentazioni saranno avallate da associazioni
bislacche (lo ha detto x, y...) e ipotesi campate in aria dal nulla , usate per giustificare
il proprio punto di vista , vago ed estremamente ristretto.
nel
secondo caso le sue argomentazioni si limitano a constatare la realtà
dei fatti in base alla consapevolezza (più o meno sviluppata e
strutturata) che è a sua disposizione, lasciando aperti tutti i
possibili scenari contingenti ed evitando così di sezionare e catalogare
prematuramente il vasto bagaglio conoscitivo-esperienziale presente in
ogni regione spazio-temporale di questo universo.
Naturalmente non si può essere solo deduttivi o induttivi; non c'è un meglio o un peggio assoluto... ma, estremizzando per rendere l'idea, se dovessi scegliere tra una sterile teoria esterna e un'intuizione personale, un'improvvisa ispirazione poetica, prediligo la seconda...
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