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Esiste un tipo di A-more che nasconde una forza universale, che l'uomo e la donna piu appassionate, non immaginano neanche lontanamente...
Il chakra del cuore si apre e lascia che una piccola parte dei venti sottilissimi, contenuti nella goccia indistuttibile (tanto per usare un linguaggio tantrico noto ) si diffonda fuori della loro sede naturale, Irradiando fuori.
Per questo motivo è una forza speciale, tremenda, potentissima e senza limiti:
non è una emozione, qualcosa che appartiene all'anima o alla psiche, l'amore dei fedeli d'amore.
Piuttosto è l'irruzione di sostanza pneumatica o spirituale nel mondo psichico. Essa non possiede possibilità di essere piegata, di ricevere opposizione.
Il pneuma, in ebraico Ruach Elohim, il soffio divino, quando appare nella dimensione psichica o astrale: tutto piega, tutto realizza, tutto trasforma, perchè è una sostanza diversa, da quella presente nella dimensione psischica. Diversa, ma gerarchicamente superiore e quindi in grado di comandare l'inferiore.
L'alchimista che pratica in modo corretto, è colui che riesce, aprendo il cuore, a distillare una sostanza non presente normalmente nella nostra dimensione pischica mentale fisica.
Egli prende tale sostanza o Tintura filosofale e lascia che imbibisca l'anima. Per coobazione e reiterazione alla fine di un ciclo di molti anni, l'anima diviene totalmente permeata da questa forza-sostanza pneumatica.
Allora molti miracoli possono realizzarsi, esterni e interni, tra cui il primo è quello di non sperimentare la seconda morte dell'anima perché l'anima è fatta di sostanza iliaca e peritura, mentre lo spirito che ora la permea totalmente è sostanza immortale, non soggetto a corruzione.
Non mi risulta che tale spiegazione sia mai stata data in un libro o forum pubblico. Quindi prendetela come un dono per l'equinozio al quale ci avviciniamo.
Ma l'arcano è come aprire questa goccia, per impadronirsi di questa sostanza pneumatica, senza rimanerci secchi e provocare il distacco immediato dell'anima dal corpo e l' esplosione dei chakra.
Questo è il segreto dell'ars brevis, nel quale si ottiene simultaneamente il frutto del piccolo e grande magistero, ottenendo in un solo anno la rubedo o pietra al rosso. Non ci sono stati molti alchimisti a conoscerlo negli ultimi tremila anni.
FONTE http://buddhismoitalia.forumcommunity.net/?t=44427968
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