Una riserva di energia è possibile aumentarla molto velocemente in capo a soli 4 - 5 giorni
semplicemente ... sopprimendo gli inutili sprechi.
(In seguito invece vedremo come produrla).
Ogni manifestazione di espansività in particolar modo emotiva, ma anche sensoriale, costituisce un dispendio di "energia".
Non bisogna cedere al bisogno di confidarsi, di partecipare agli altri il proprio stato d’animo. E’ necessario evitare per quanto è possibile, di mettere nelle proprie parole e nei propri atti la minima animazione irriflessa, impulsiva, non bisogna dare segno esteriore del proprio stato d’animo.
Non disperdete l’energia in frivole chiacchiere, in commenti sugli avvenimenti del giorno, inapprezzamenti sulle persone che passano o sulle azioni a cui assistete, esprimete il vostro parere solo se è indispensabile.
Non lasciate che vi si faccia parlare vostro malgrado.
Se qualche chiacchierone vi tormenta con le sue chiacchiere, fate finta di interessarvi a quello che dice, lasciate che sperperi la sua forza nervosa e continuate a condensare la vostra.
Ascoltate quelli che vi parlano: scoprirete quanti sforzi sterili la vanità, la ricerca di approvazione, impone alla maggior parte delle persone inclini al desiderio di essere approvate, osservateVi in modo da reprimere con cura questa tendenza.
Tutto questo non significa asocialità, ma semplicemente inibizioni di attività inutili.
Infatti pochissimi giorni di prova saranno sufficienti a convincervi della considerevole efficacia di questi consigli, perché in seguito alla loro applicazione si proverà una quasi immediata sensazione di intima potenza.
Ogni volta che viene represso un impulso a parlare o a fare senza la indispensabile utilità si conserva interiormente una riserva di energia, di forza psichica, che altrimenti si sarebbe esteriorizzata:
l’esercizio dell’impassibilità contribuisce fortemente a conservare l’energia.
Ogni desiderio deve essere considerato come un impulso.
Ogni desiderio il cui appagamento è inutile dovrebbe essere soppresso e rimanere insoddisfatto, perché la sua soddisfazione implica una perdita di energia.
Ricordatevi che stiamo gettando le basi per la padronanza di noi stessi, per la pratica dell’influenza a distanza su una o più persone e infine per il condizionamento volontario del destino finalizzato a creare un mondo migliore per noi e per gli altri.
I primi effetti determinati dalle tecniche di visualizzazione che andrò esponendo, si traducono in un impulso all’iniziativa mentale, e poi in un senso di sicurezza, di potere: si ha coscienza di essere capaci di ogni sforzo di volontà. A poco a poco (tanto più rapidamente quanto più ci si dedica alle applicazioni) la fiducia in se stessi diventa continua, le idee parassite, gli stati emotivi negativi, le sollecitazioni sensoriali sono dominate.
La padronanza di sé diviene integrale e presto impariamo a dirigere con grande soddisfazione i nostri sensi, la nostra sensibilità, il nostro intelletto. A questo punto, divenuti capaci di concentrare la nostra energia su una immagine precisa, ognuno di noi potrà agire anche come regolarizzatore, guaritore o anestetizzatore sugli organi fisici.
Colui che ha imparato a dominarsi, a ragionare sulle proprie impressioni, Conserva una perfetta sicurezza in presenza di chiunque, influisca, con questa imperturbabilità stessa, su coloro che lo circondano.
Uno sguardo che esprima determinazione, una parola netta e giudiziosamente pronunciata, un’attitudine di calma e possente energia impressionano in modo considerevole.
Altre qualità intrinseche sempre ottenute con l’educazione della volontà, si uniscono ai fattori precedenti di influenza personale: il senso dell’opportunità, la memoria, l’ordine nelle idee, la rapidità di assimilazione.
Divenuto incrollabile di fronte alle circostanze o agli incidenti imprevisti come di fronte all’atteggiamento e al comportamento altrui, dotato di energia e di forza, chi ha assimilato le tecniche di visualizzazione, è facilmente in grado di modificare il proprio destino.
Infatti conserverà anche, in presenza di ogni eventualità, il massimo di lucidità di spirito e di intuizione per agire e reagire.
Vedrà, quindi la via più vantaggiosa da seguire e, infine, eseguirà in modo calmo e risoluto quello che ha progettato.
Se vi sembra che per tutto questo valga la pena effettuare qualche sacrificio continuiamo.
da Corso base di Visualizzazione
Introduzione
di Stefano Calamita
-> http://www.scribd.com/doc/53898730/corso-base-di-visualizzazione
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