Vuoi sapere dove stanno di casa Dio, il Buddha e tutti i grandi esseri?...
io te lo lo so dire.
Ecco il loro indirizzo: nel Qui ed Ora.
C'è tutto ciò che serve, compreso il codice postale.
io te lo lo so dire.
Ecco il loro indirizzo: nel Qui ed Ora.
C'è tutto ciò che serve, compreso il codice postale.
Se sei capace di inspirare ed espirare e camminare nello spirito di "Sono arrivato, sono a casa, qui ed ora", noti che cominci subito a diventare più solido e libero. Ti senti libero dai sensi di colpa riguardo al passato, libero dalle preoccupazioni per il futuro.
Solo una persona libera può essere una persona felice. Il suo livello di felicità dipende dal livello di libertà che ha nel cuore. Non intendo libertà in senso politico: sto parlando di libertà dal rimpianto, dalla paura, dall'ansia e dal dispiacere.
"Sono arrivato, sono a casa, qui e ora".
Non è una bella favola che ti racconti: lo vedrai da te, lo sentirai di persona. E allora sarai in pace; farai esperienza del nirvana, del Regno di Dio o comunque ti piaccia chiamarlo.
Coltivare la libertà nel momento presente è il dono più grande che possiamo fare a noi stessi.
Di giorno corriamo, e corriamo anche di notte nel sonno. Non sappiamo come fermarci. La pratica da fare è innanzitutto fermarci, poi rilassarci, calmarci e trovare la concentrazione. Quando ci riusciamo, siamo nel qui ed ora. Allora diventiamo stabili, e quando siamo stabili ci possiamo guardare attorno: possiamo osservare in profondità il momento presente, possiamo osservare a fondo la nostra vera natura e possiamo scoprire la dimensione assoluta.
L'osservazione profonda ci fa vedere che siamo onde, sì, ma siamo anche acqua. Se non ci siamo fermati, invece, se non abbiamo imparato a concentrarci, non possiamo osservare in profondità. Non ci liberiamo della paura perché non siamo abbastanza forti o stabili da vedere la realtà del non venire e non andare.
E' molto duro combattere le abitudini che abbiamo sviluppato. Se desideri trasformare la tua abitudine a correre, devi riconoscerla ogni volta che fa capolino. Inspirando ed espirando, dì con un sorriso: "Oh, cara piccola forza dell'abitudine, so che ci sei!": in quel momento sei libero.
Puoi ricordarlo a te stesso... puoi insegnartelo. Devi diventare il tuo amico spirituale personale e devi vivere in un ambiente che ti aiuti.
L'abitudine a correre ha una forza notevoli in noi... Potrebbe esserci stata trasmessa da molte generazioni. Ma non occorre che tu la trasmetta a tua volta: dovresti poter raccontare ai tuoi figli che hai camminato nel Regno di Dio. Potresti raccontare loro quello che ho detto io ai miei amici: non c'è giorno che non cammini nel Regno di Dio.
Se ci riesci, la tua vita sarà di ispirazione per molte persone. Forse tu e i tuoi figli camminerete tutto il tempo nella Terra pura.
(Thich Nhat Hanh)
Solo una persona libera può essere una persona felice. Il suo livello di felicità dipende dal livello di libertà che ha nel cuore. Non intendo libertà in senso politico: sto parlando di libertà dal rimpianto, dalla paura, dall'ansia e dal dispiacere.
"Sono arrivato, sono a casa, qui e ora".
Non è una bella favola che ti racconti: lo vedrai da te, lo sentirai di persona. E allora sarai in pace; farai esperienza del nirvana, del Regno di Dio o comunque ti piaccia chiamarlo.
Coltivare la libertà nel momento presente è il dono più grande che possiamo fare a noi stessi.
Di giorno corriamo, e corriamo anche di notte nel sonno. Non sappiamo come fermarci. La pratica da fare è innanzitutto fermarci, poi rilassarci, calmarci e trovare la concentrazione. Quando ci riusciamo, siamo nel qui ed ora. Allora diventiamo stabili, e quando siamo stabili ci possiamo guardare attorno: possiamo osservare in profondità il momento presente, possiamo osservare a fondo la nostra vera natura e possiamo scoprire la dimensione assoluta.
L'osservazione profonda ci fa vedere che siamo onde, sì, ma siamo anche acqua. Se non ci siamo fermati, invece, se non abbiamo imparato a concentrarci, non possiamo osservare in profondità. Non ci liberiamo della paura perché non siamo abbastanza forti o stabili da vedere la realtà del non venire e non andare.
E' molto duro combattere le abitudini che abbiamo sviluppato. Se desideri trasformare la tua abitudine a correre, devi riconoscerla ogni volta che fa capolino. Inspirando ed espirando, dì con un sorriso: "Oh, cara piccola forza dell'abitudine, so che ci sei!": in quel momento sei libero.
Puoi ricordarlo a te stesso... puoi insegnartelo. Devi diventare il tuo amico spirituale personale e devi vivere in un ambiente che ti aiuti.
L'abitudine a correre ha una forza notevoli in noi... Potrebbe esserci stata trasmessa da molte generazioni. Ma non occorre che tu la trasmetta a tua volta: dovresti poter raccontare ai tuoi figli che hai camminato nel Regno di Dio. Potresti raccontare loro quello che ho detto io ai miei amici: non c'è giorno che non cammini nel Regno di Dio.
Se ci riesci, la tua vita sarà di ispirazione per molte persone. Forse tu e i tuoi figli camminerete tutto il tempo nella Terra pura.
(Thich Nhat Hanh)
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