In questo periodo nel quale la separatività sembra avere il sopravvento (esteriormente) sul genere umano, molte persone amano andare “controcorrente” .
Sono tutti coloro che hanno compreso (prendere con sé) di essere una piccola parte di un Tutto infinitamente più grande.
Costoro non rappresentano un organizzazione, ma sono qualcosa di molto più necessario ed importante in questi tempi: un organismo, un entità vivente.
La stessa vita che pulsa misteriosamente in tutte le creature, fluisce anche attraverso le vene ed i nervi di queste persone “risvegliate”.
Così ogni volta che pensiamo alla loro Natura e al loro ruolo, possiamo attenderci sicuramente qualcosa di nuovo, maggiore chiarezza e maggiore comprensione, proprio in virtù della loro unicità.
E possiamo sperare di distinguere sempre meglio quale possa essere il nostro posto in quello stesso organismo.
I veri servitori del mondo si riconoscono tramite i giusti rapporti che riescono a stabilire con tutti coloro con i quali entrano in contatto.
Possono essere dei leader oppure vivere una vita tranquilla poco “visibile”.
Ciò che li accomuna, però, è il fatto che le loro opere sono tutte basate sull’Energia di Buona Volontà.
Questa caratteristica conferisce loro l’abilità collettiva d’”infiammare” il mondo con l’idea nuova della natura spirituale dei rapporti umani.
Attraverso il servizio e le azioni di buona volontà si adoperano per risvegliare i Cuori umani.
Infatti, è proprio il "Cuore" amorevole che deve essere messo in grado di condurre l’umanità attraverso il caos e di divenire la vera forza equilibrante nei confronti del male e dell’odio, delle divisioni e della separatività.
Questi Servitori del Mondo spargono sulla Terra quei valori che testimoniano rette relazioni umane e così facendo gettano un seme per il cambiamento globale.
Questo approccio inclusivo dissolve le tendenze alla separazione ed all’isolamento, rendendo così possibile una nuova modalità di relazione in quanto parte di un gruppo.
La consapevolezza di essere una piccola parte di un Tutto infinitamente più grande, si sta gradualmente sviluppando. E mentre una nuova inclusiva prospettiva mondiale si và formando, sempre più individui assumono consapevolmente la posizione di attivi cittadini del mondo.
Gli uomini iniziano a comprendere di essere tutti collegati da una ragnatela invisibile. E poiché la sintesi vivente si manifesta attraverso la differenziazione esteriore, possiamo vedere molti Sentieri, molte Vie, molte differenze e divergenze di atteggiamenti, di fedi, opinioni, molte culture e molti campi di servizio nell’attività umana.
Nostro proposito è riconoscere queste differenze, ma identificarci nello stesso tempo con il Tutto.
Il compimento, in bellezza, di questa consapevolezza sarà, per l’umana famiglia, la realizzazione dell’Unità nella diversità.
Testo di Giuseppe Bufalo (gunther58@libero.it) ... (tratto da http://lucideimaestri.altervista.org/uno.htm)
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