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La mente è un contenitore di desideri, pensieri, fantasticherie varie...è un involucro di delizie e di paure... è l'astuccio da cui escono le nostre preoccupazioni e le nostre aspettative...
Tale contenitore è rivestito da una solida membrana (il sistema di credenze) che difficilmente può essere scalfita...
Esistono comunque parecchi strumenti che consentono di intaccare provvisoriamente tale membrana...
Ovviamente non si arriverà alla liberazione totale, poiché la mente tornerà quasi immediatamente sui suoi passi...
Tra i vari mezzi utilizzati per liberarsi dagli inganni della mente (o perlomeno per depotenziare e interrompere alcune sue attività) vi sono:
1) Domandarsi ininterrottamente : "chi sono Io?". Questo banale (insomma...) pensiero filosofico rappresenta un metodo di de-focalizzazione della propria mente
2) Combattere l'Ego. Sradicare l'egoismo. L'Ego è il seme dell'albero mentale... Mente ed Ego sono sinonimi.... "L'Io" è la sorgente di tutti i pensieri ... tutti i pensieri sono accentrati nell'Io.. Cerca di estrapolare questo "Io".. che cosa rappresenta ? ... e vedrai che questo "Io" si ridurrà sempre di più fino a fondersi nel "nulla"... in uno spazio vacuo ed insignificante... poi verrà assorbito nell'infinito... a quel punto si vedrà la propria auto-realizzazione!
3) Graduale distacco dalla sensualità della vita. Osservare con occhi disillusi l'effimera realtà
4) Fissare l'attenzione sulla realtà assoluta, suprema... con la pratica incessante di esercizi come l'osservazione attiva, la concentrazione, la contemplazione, la meditazione, etc... questo ci avvicinerà all'esperienza e al contatto con la coscienza universale
5) Assenza di attaccamento, di vincoli psicologici e di legami emotivi; isolare la mente dagli oggetti... Questa assenza di vincoli è un fendente doloroso per la mente... Staccarsi, attaccarsi, separarsi nuovamente... finché la mente non sarà esausta. Il germoglio delle nostre esperienze è sempre il desiderio... e questo può essere distrutto dal fuoco del non-attaccamento, non-vincolo,-non-affezione
6) Controllare il prana (l'energia)... questo causerà dei movimenti vibratori che coinvolgeranno la mente.... questo è più che altro un metodo per attivare parti assopite della mente ... esistono innumerevoli tecniche per padroneggiare la propria energia, scegliete quella che vi va più a genio
7) Controllo (gestione) dei pensieri... evitare la fervida immaginazione che ci fa vivere tra le nuvole e creare falsi castelli in aria... l'eccessiva distrazione... quando non ci sarà più immaginazione la mente sarà distrutta!... l'illusione dell'esperienza della vita, del mondo, è dovuta solo all'immaginazione...
8) Porsi le giuste domande ... non fidarsi mai ciecamente di qualcosa o di qualcuno --> Dubitare, dubitare e ... dubitare con molta "consapevolezza" ... "discernimento" !!! Non si tratta di essere scettici, ma di acuire la propria presa di coscienza ... in altre parole non farsi pigliare in giro :)
9) La rinuncia... la mente ama il possesso... vuole possedere... l'abbandono, il rifiuto, la privazione sono invece atti difficilmente accettabili per la mente... e molto spiacevoli... si può cominciare con il rinunciare a certi pensieri.. parole ... poi a piccoli oggetti ... poi rinunciate a piccoli atteggiamenti ... passate poi ai comportamenti etc... abituatevi a rinunciare quotidianamente alle piccolezze bramate dalla mente
10) Equilibrio ed armonia... essere equilibrati sia nelle scelte piacevoli, sia in quelle spiacevoli...nel dolore e nel diletto
11) L'essere curiosi ... l'essere animati da puro spirito di servizio ... e lo studio continuo sono alcuni palliativi, ovvero rimedi temporanei per declassare la mente...
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Mi auguro che questi suggerimenti possano aiutarvi al conseguimento di una conoscenza più autentica e profonda del vostro essere...
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