Risposta di MadMacX
Karma = percezione e descrizione umana di un somma di complesse Leggi universali/naturali che co-creano la realtà e ci danno la possibilità di re-sperimentare più volte un'esperienza umana fino a che sia integrata a livello della coscienza umana, dell'anima e del Sé
Per far si che questa cosa chiamata karma accada ci deve essere un'esperienza che la coscienza vuole sperimentare più a fondo, anche vivendola più volte se non compresa ed integrata alla prima esperienza.
Per fare ciò ci devono essere diversi presupposti fisici, energetici e psichici, quello più rilevante dal punto di vista umano è che ci deve essere un blocco psichico generato da un'esperienza psico/emotiva non elaborata (trauma o ferita emotiva che ha creato nel cervello una connessione sinaptica a lungo termine) che da la possibilità, nel momento in cui si vive una situazione simile, o che appare simile, a quella che ha generato tale esperienza, di entrare in reazione e ri-vivere una certa esperienza ma senza consapevolezza (nelle esperienze karmiche c'è sempre la caratteristica dell'impulso reattivo senza la possibilità di osservarsi e decidere, sia che si tratti di impulsi sessuali, di innamoramento o rabbia ecc)
Premesso ciò, come e quando si soglie il karma?
Quando interrompiamo consapevolmente ed intenzionalmente qualsiasi dinamica (fisica, emotiva, mentale, relazionale ecc) stimolo-risposta. Smettendo di essere in reazione rompiamo la connessione sinaptica a lungo termine nel cervello (cioè anche una semplice abitudine).
Così il karma vien bloccato.
Per scioglierlo però va sostituita la reazione inconscia con l'azione consapevole ed intenzionale (il dharma, considerato l'antitesi del karma, è caratterizzato dalla libertà di scegliere).
Chiaramente per passare la karma al dharma, dalla reazione all'azione, dall'obbligatorietà dell'impulso alla libertà di Essere ..dalla paura all'Amore è abbastanza normale fare un percorso di consapevolezza interiore che riveli i blocchi karmici (ovvero le connessioni sinaptiche a lungo termine) ..di solito affrontando la propria parte ombra (inconscio) chiamato anche corpo di dolore o bambino/a ferito/a con diversi mezzi che vanno dall'ipnosi alla meditazione, dall'EFT ai riti di passaggio ..dalla bionergetica alle regressioni ..dalla psicoterapia alla trance dance .. ..ci sono davvero moltissime Vie in questo Tempo sulla Terra per liberarsi dal guscio di dolore che ricopre la nostra magica e luminosa Essenza..
..infine ci sono dei piccoli segnali per riconoscere quando, a volte anche spontaneamente, si sta sciogliendo il karma .. piangere o ridere senza uno scopo preciso, sentirsi improvvisamente alleggeriti e liberi, non essere in reazione ma in azione intenzionale, la capacita di osservarsi e osservare le situazioni in cui siamo (anche le più dolorose) come se fossimo anche in terza persona (sottolineo anche, altrimenti potrebbe essere un meccanismo dell'ego per seppellire ancora di più nell'inconscio qualcosa che ci mette a disagio) .. ma forse sopratutto la capacità di sorridere in qualsiasi situazione di fronte al Sacro Gioco chiamato Vita
un abbraccio fraterno a tutti e..
..buon viaggio nella Tana del Bianconiglio ;)
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