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Versione Easy
Alzati in piedi
Spostati dove c'è un po' di spazio
Traccia con lo sguardo una linea (4-5 mt.) immaginaria sul suolo
Questa sarà la tua linea del tempo
La tua posizione attuale indica il presente
Passato e futuro sono laterali (alla tua destra/sinistra) oppure dietro/davanti a te
Ok,
Adesso cammina su questa linea temporale:
mentre cammini immagina di osservare gli avvenimenti del tuo passato (spingiti fino al giorno della tua nascita) e del tuo "ipotetico" futuro (spingiti fino al giorno del tuo funerale).
Fai conto che stai guardando te stesso DA FUORI, attraverso gli occhi del tuo SE' ATEMPORALE...
Soffermati sui dettagli degli episodi decisivi oppure sorvola rapidamente 5 , 10 anni della tua vita in un sol balzo...
RISPOLVERA LE PAGINE DELL TUA STORIA E VAI A CURIOSARE IL TUO AVVENIRE
Se vuoi ripercorri la linea anche più di una volta.
Ricorda che stai giocando, quindi mettici tutta la fantasia che possiedi.
Versione Medium
Dopo aver scrutato tutte le tue gioie e dolori,
ritorna al punto in cui eri partito, cioè il tuo presente.
Adesso viene il bello ^_^ ... Accertati di essere solo altrimenti chi ti vede potrebbe prenderti per uno psicotico :D
Fingi di sdoppiarti [in realtà eri già sdoppiato mentri ti guardavi da fuori] e immagina di uscire dalla linea...
Stai uscendo con una parte di te, il tuo Sé atemporale , che è indissolubilmente legato al tuo io ordinario e sebbene tu non ne sia al corrente, siete la stessa entità, è come sei ti guardassi allo specchio [l'immagine dello specchio è l'io ordinario, TU sei il Sé, ma non te lo ricordi, ecco tutto...]
Bene, dicevo di uscire dalla linea, e guardare il te stesso ordinario e mentri TI GUARDI, PARLATI in questo modo:
il Sé Atemporale , ossia la parte (Gigantesca) di te che può osservare tutta la tua linea temporale con un unico sguardo, si trova alle tue spalle , mentre l'io ordinario è come una formichina collocata dentro la linea temporale.
Poiché tu sei contemporaneamente sia il Sé gigantesco che l'io dovrai calarti sia nella parte dell'uno che dell'altro;
mentre sei nei panni dell'io e ti rivolgi al Sé voltati e alza lo sguardo come farebbe un insetto che tenta di guardarti dal basso; puoi scherzare, porre delle domande o semplicemente osservarti in silenzio;
all'inverso, quando ti cali nella parte del Sé ti sembrerà di dialogare con un insetto situato sopra quella linea;
l'obiettivo di questa strambo teatrino sarà quello di riconoscere il Sé come l'estensione del piccolo io;
alcune caratteristiche del tuo DOPPIO o Sé sono l'invisibilità, l'immaterialità, l'onniscenza, l'ubiquità... la sua dimora più frequente sono gli stati alterati di coscienza , come i sogni
Il tuo compito è cercare di stringere amicizia con questa parte nascosta del tuo Essere... senza uscire di testa ;)
Versione Hard
Ritorna sulla linea (nei panni dell'io) e percorri le linee della tue vite parallele;
es. parti da un episodio e chiediti dove saresti finito se non fosse capitato quello che è capitato...
mentre immagini muoviti e segui il flusso (prosegui nello spazio-tempo di 5, 15 o anche 100 anni) poi arresta il passo quando lo ritieni più opportuno (prima di un incidente nella vita parallela) ed estrapola una seconda linea temporale dalla precedente vita parallela...
(Prendi spunto dal film Mr. Nobody)
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Alla fine vai a ritroso (attraversa come se niente fosse le tue vite parallele) e ritorna al punto di partenza...
A questo punto riposati e trai le tue conclusioni sulla tua attuale vita (parallela ^_^)
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