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Risposta di MadMacx
E' saggio cercare ciò che non si sà.. sarebbe un problema credere di sapere tutto negando l'esistenza di ciò che non si sa o non si comprende con la mente razionale..
Ognuno degli 8 Grandi Poteri (le principali scuole spirituali attualmente attive in questo tempo) ha due Libri
Uno della Vita e uno della Morte
Il Libro della Vita parla di come funziona e cosa accade ad una coscienza quando vive l'esperienza umana in e attraverso un corpo fisico (cioè cosa accade al corpo in diverse situazioni, la guarigione, come usare la mente e le emozioni, le energie sottili del corpo, la sessualità sacra, le divinazioni, le tecniche di meditazione, le cerimonie, i riti ecc)
Il Libro della Morte spiega cosa accade alla coscienza quando trascende il corpo fisico ma rimanendo ancora in qualche modo collegata ad esso ( sogni, meditazione profonda e abbandono del corpo fisico per tornare alla sua natura di energia fatta di pura Luce e puro Amore)
Ogni tradizione detiene i due Libri (cioè conoscenza ed insegnamenti) che spiega le stesse cose ma con parole adatte agli umani che appartengono a quella tradizione spirituale.
In poche parole sono i libretti delle istruzioni per un'anima incarnata sulla terra in terza dimensione.
Si usa dire che i Libri sono aperti quando gli insegnamenti e la conoscenza è pubblica e divulgata a tutti e chiusi quando viene tenuta occultata dai maestri e rivelata solo agli iniziati
I Tibetani hanno aperto da molto tempo ambedue i Libri, il Libro della Morte tibetano conosciuto normalmente parla apparentemente solo del bardo (cioè il passaggio dell'anima nel mondo di mezzo dopo la morte fisica) ma in realtà è molto più ampio e comunque si può leggere a diversi livelli
L'unica tradizione a non avere ancora aperto i due Libri è quella cristiana
Ma l'apertura dei Libri è determinata dalle capacità e dalla volontà delle persone che praticano quel sentiero spirituale nell'andare al di là dell'illusione creata dalle credenze che esistono in quella determinata tradizione
Per parafrasare le parole di gesù “quando i porci vogliono abbandonare la condizione animale della mente e del cuore allora le perle vengono offerte a loro ”
Il non accettare dogmi, credenze, regole, ecc da parte degli appartenenti ad una tradizione è il segnale per i Custodi dei Libri della Vita e della Morte di aprirli rendendoli pubblici.
I rappresentanti degli 8 Grandi Poteri (che nono sono quelli ufficiali ) si riuniscono ogni 7 anni da più di 2000 anni per valutare la situazione del mondo ed il livello di maturità umana e spirituale degli esseri umani, pianificare le strategie per aiutare il pianeta e valutare l'opportunità di rivelare il "chi siamo", "da dove veniamo" e "cosa siamo venuti a fare qua" attraverso l'apertura dei Libri della Vita e della Morte.
Spero ti sia stato d'aiuto.
Buona Vita
Ognuno degli 8 Grandi Poteri (le principali scuole spirituali attualmente attive in questo tempo) ha due Libri
Uno della Vita e uno della Morte
Il Libro della Vita parla di come funziona e cosa accade ad una coscienza quando vive l'esperienza umana in e attraverso un corpo fisico (cioè cosa accade al corpo in diverse situazioni, la guarigione, come usare la mente e le emozioni, le energie sottili del corpo, la sessualità sacra, le divinazioni, le tecniche di meditazione, le cerimonie, i riti ecc)
Il Libro della Morte spiega cosa accade alla coscienza quando trascende il corpo fisico ma rimanendo ancora in qualche modo collegata ad esso ( sogni, meditazione profonda e abbandono del corpo fisico per tornare alla sua natura di energia fatta di pura Luce e puro Amore)
Ogni tradizione detiene i due Libri (cioè conoscenza ed insegnamenti) che spiega le stesse cose ma con parole adatte agli umani che appartengono a quella tradizione spirituale.
In poche parole sono i libretti delle istruzioni per un'anima incarnata sulla terra in terza dimensione.
Si usa dire che i Libri sono aperti quando gli insegnamenti e la conoscenza è pubblica e divulgata a tutti e chiusi quando viene tenuta occultata dai maestri e rivelata solo agli iniziati
I Tibetani hanno aperto da molto tempo ambedue i Libri, il Libro della Morte tibetano conosciuto normalmente parla apparentemente solo del bardo (cioè il passaggio dell'anima nel mondo di mezzo dopo la morte fisica) ma in realtà è molto più ampio e comunque si può leggere a diversi livelli
L'unica tradizione a non avere ancora aperto i due Libri è quella cristiana
Ma l'apertura dei Libri è determinata dalle capacità e dalla volontà delle persone che praticano quel sentiero spirituale nell'andare al di là dell'illusione creata dalle credenze che esistono in quella determinata tradizione
Per parafrasare le parole di gesù “quando i porci vogliono abbandonare la condizione animale della mente e del cuore allora le perle vengono offerte a loro ”
Il non accettare dogmi, credenze, regole, ecc da parte degli appartenenti ad una tradizione è il segnale per i Custodi dei Libri della Vita e della Morte di aprirli rendendoli pubblici.
I rappresentanti degli 8 Grandi Poteri (che nono sono quelli ufficiali ) si riuniscono ogni 7 anni da più di 2000 anni per valutare la situazione del mondo ed il livello di maturità umana e spirituale degli esseri umani, pianificare le strategie per aiutare il pianeta e valutare l'opportunità di rivelare il "chi siamo", "da dove veniamo" e "cosa siamo venuti a fare qua" attraverso l'apertura dei Libri della Vita e della Morte.
Spero ti sia stato d'aiuto.
Buona Vita
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